Il piano cartesiano e la retta

Le coordinate di un punto su un piano

Fissiamo un sistema di assi cartesiani ortogonali considerando due rette orientate e tra loro perpendicolari. Chiamiamo tali rette assi di riferimento e il punto di intersezione tra essi è detto origine indicato con O.

Fissata un’unità di misura su entrambi gli assi, possiamo rappresentare un punto mediante una coppia ordinata di numeri reali.Viceversa, fissato un punto Q, a esso corrisponde una coppia di numeri reali.

A ogni punto del piano corrisponde una e una sola coppia i numeri; viceversa, a ogni coppia di numeri corrisponde uno e un solo punto del piano.

Si stabilisce così una corrispondenza biunivoca tra i punti del piano e le coppie ordinate dei numeri reali.

In ogni coppia di numeri, che vengono detti coordinate del punto, il primo numero si chiama ascissa e il secondo ordinata. Si usa la scrittura .

L’asse orizzontale è detto asse delle ascisse, o anche asse x; mentre l’asse verticale è detto asse delle ordinate o anche asse y.

Gli assi dividono il piano in quattro angoli etti, detti quadranti.

Le coordinate dei punti del piano sono positive o negative a seconda del quadrante in cui i punti si trovano.

Punti particolari

  • L’ ORIGINE

L’ origine O è il punto di intersezione degli assi x e y: ha coordinate (0;0).

  • I PUNTI DELL’ ASSE X

Tutti i punti dell’asse x hanno come ordinata 0. Un generico punto P dell’asse x è quindi del tipo P(x;0).

  • I PUNTI DELL’ ASSE Y

Tutti i punti dell’asse y hanno come ascissa 0. Un generico punto P dell’asse y è quindi del tipo P(0;y).

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SOS Matematica

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