Notifiche
Cancella tutti

[Risolto] Quali sono le differenze fondamentali tra massimi e minimi assoluti e problemi di programmazione lineare?

  

1

Quali sono le differenze fondamentali tra massimi e minimi assoluti e problemi di programmazione lineare?

Autore
2 Risposte



6

La programmazione lineare è una branca della Ricerca Operativa che studia algoritmi di risoluzione per problemi di ottimizzazione lineare. I modelli di programmazione matematica sono basati sulla massimizzazione della funzione obiettivo rispettando i vincoli definiti. Nei problemi di programmazione lineare, la funzione $f(x)$ e tutte le funzioni che definiscono i vincoli sono lineari. Ricorda che una funzione lineare è un polinomio di primo grado, il cui grafico coincide con una retta.

Un punto $x*$ si dice minimo globale stretto di f su un insieme ammissibile S se:

$$f(x*)<f(x)$$

Se non si tratta di un minimo globale stretto, allora la disequazione conterrà anche l’uguaglianza. 

Viceversa, se si vuole determinare il massimo avrà verso opposto.

La ricerca dei massimi e minimi assoluti è basata su un teorema fondamentale chiamato  Teorema di Weierstrass.

Ogni funzione reale continua in un intervallo chiuso e limitato ha massimo e minimo assoluto.

L’importanza di questo teorema è la chiusura e il limite dell’intervallo. 

Nel seguente esempio grafico 

39997C49 8FF3 4688 B1B0 583AF4E4A2E7

Possiamo notare l’esistenza di un massimo assoluto, caratterizzato dall’ascissa $c$ e un minimo assoluto caratterizzato dall’ascissa $d$.



0

Non sono un'esperto di programmazione lineare (PL), ma in prima battuta direi che la differenza maggiore sta nel fatto che nel caso della PL si va a ricercare massimi/minimi vincolati e non assoluti.

@sebastiano Esatto - e inoltre la funzione obiettivo è lineare in tutte le variabili



Risposta




SOS Matematica

4.6
SCARICA