Si dimostra che nell'urto elastico in due dimensioni, le due velocità dopo l'urto devono essere ad angolo retto per soddisfare la conservazione dell'energia cinetica.
se v1' forma un angolo di 30° con l'orizzontale, v2' forma un angolo di 60° ;
V1_finale e V2_finale sono i cateti di un triangolo rettangolo, in cui V1_iniziale è l'ipotenusa.
Quindi:
1) l'angolo che il secondo disco forma rispetto alla direzione del primo disco dopo l'urto: 90°
2) l'angolo che il secondo disco forma rispetto alla direzione del primo disco prima dell'urto 90-30 = 60°
V1_finale e V2_finale sono i cateti di un triangolo rettangolo avente angoli di 30, 60 e 90 gradi. Il cateto opposto all'angolo di 30 gradi è metà dell'ipotenusa (V1_iniziale).
V2_finale = (V1_iniziale) /2 = 5,75 m/s
Il cateto opposto all'angolo di 60 gradi è uguale al cateto minore per radice (3)