Dopo essere stato tagliato, un abete di massa m = 45 kg viene trascinato sulla neve. Il grafico mostra il modulo F della forza orizzontale in funzione della posizione x dell'abete, che parte da fermo. A causa dell'attrito, il 90% del lavoro svolto dalla forza viene dissipato.
Dopo essere stato tagliato, un abete di massa m = 45 kg viene trascinato sulla neve. Il grafico mostra il modulo F della forza orizzontale in funzione della posizione x dell'abete, che parte da fermo. A causa dell'attrito, il 90% del lavoro svolto dalla forza viene dissipato.
Il lavoro deducibile dal grafico è pari all’area del trapezio:
L=1/2·(50 + 30)·8 = 320 J
Ma tale lavoro risulta essere pari a due componenti:
L=Lteor+Lattr------> Lteor= L - 90%·L = L/10=32J
A questo punto la situazione può essere resa equivalente ad una situazione teorica in cui l’attrito non si considera e di forze che producono un lavoro di 32 J
Lteor=m*a*s-----------> Quindi: a = Lteor/(ms)= 32/(45·8) = 4/45 m/s^2
L'area L delimitata fra assi, grafico e x = 8 rappresenta il lavoro di trascinamento. * L = (8 m)*(50 + 30)/2 N = 320 J di cui sopravvive all'attrito solo il 10%, che è l'energia cinetica finale * K = m*v^2/2 = 45*v^2/2 = 32 J da cui la richiesta velocità * v = 8/(3*√5) ~= 1.19 m/s
Come vedi sei sempre il migliore! Ciao vecchione.. 😉
@LucianoP Così parlò il pischelletto! Ciao anche a te e grazie del migliore, ma lascia perdere (non vorrei essere confuso né con Togliatti né con Draghi, largusìa!) e poi non è mica vero; io qui vedo un piccolo gruppetto PARITARIO di ex (io, te, @mg, @nik, @Remanzini_Rinaldo) che aneliamo con la lingua penzoloni a qualcosa da spiegare o, almeno, da risolvere. Forse i migliori li dobbiamo ricercare fra "giovani" (@Sebastiano, @StefanoPescetto, ...), giovani e giovanissimi (non ne nomino nemmeno uno!) che rispondono per piacere, non per fissa come facciamo noi (io, almeno).