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[Risolto] Vettore velocità di un corpo

  

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Un corpo di massa $\mathrm{m}=0.2 \mathrm{~kg}$ è lanciato orizzontalmente con velocità iniziale $\mathrm{v}_{i}$ dalla sommità di un edificio di altezza $\mathrm{h}=6 \mathrm{~m}$. Sapendo che il punto d'impatto col suolo dista $\mathrm{d}=$ $15 \mathrm{~m}$ dalla base dell'edificio, si determini:

(a) l'energia cinetica iniziale $\mathrm{K}_{\mathrm{i}}$ del corpo,

(b) il vettore velocità $v_{f}$ del corpo prima dell'impatto col suolo.

IMG 20210622 233207 829

Buonasera a tutti! Volevo chiedervi aiuto per questo esercizio, in particolare ho un dubbio per quanto riguarda il calcolo del vettore velocità finale poco prima dell'impatto.

Posso calcolarlo considerando la differenza di energia potenziale gravitazionale del corpo, per uguagliarla alla differenza di energia cinetica e da questa ricavarmi la Vf?

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parab

x = vi * t;

y = 1/2 g t^2;

x =  15 m;

y = 6 m;

g = 9,8 m/s^2;

ricaviamo t dalla legge del moto verticale.

1/2 g t^2 = 6;

t = radicequadrata(2 * 6 / g) = radicequadrata(12/9,8) = 1,107 s; (tempo di volo).

velocità iniziale:

vi = x / t = 15/1,107 = 13,6 m/s (velocità orizzontale vx, costante lungo l'asse x).

La velocità verticale cresce con il tempo ed è rivolta verso il basso come l'accelerazione di gravità g.

vy = g * t = 9,8 * 1,107 = 10,85 m/s; (vettore rivolto verso il basso, quindi viene espresso con un segno - ).

 

Ki = 1/2 m vi^2 = 1/2 * 0,2 * 13,6^2 = 18,5 J;

 

v finale = radicequadrata(13,6^2 + 10,85^2) = radicequadrata(302,68) = 17,4 m/s;

tan(angolo) = vy/vx = 10,85/13,6 = 0,798;

angolo = arctan(0,798) = 38,6°; angolo sotto l'asse x, angolo che v finale forma con l'asse x.

angolo = - 38,6°. (Vedi figura).



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tempo di caduta al suolo t :

h = g/2*t^2

t = √2h/g = √12/9,806 = 1,11 sec 

velocità iniziale Vi = d/t = 15/1,11 = 13,56 m/sec

energia cinetica iniziale Eki = m/2*Vi^2 = 13,56^2/10 = 18,4 joule

Vfy = -g*t = -9,806*1,11 = -10,8 m/sec 

Vfx = Vi = 13,56 m/sec 

Vf = √Vfy^2+Vfx^2 = √10,8^2+13,56^2 = 17,4 m/sec 

angolo di impatto = arctan Vfy/Vfx = arctan -10,8/13,56 = -38,7° 



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Provo a risolverlo cinematicamente, usando le leggi del moto

{ vx = vi

{ vy = - gt

per cui, scegliendo il riferimento in modo che il punto di partenza sia (0,h) , otteniamo

{ x = vi t

{ y = h - 1/2 g t^2

 

a)

Detto T l'istante di impatto al suolo, da   y(T) = 0 si deduce

h = g/2 T^2 => T = sqrt(2h/g)

 

per cui sostituendo nell'espressione di x,

x(T) = D = vi * sqrt(2h/g)

vi = D sqrt(g/(2h))

Ki = 1/2 m vi^2 = m/2 * D^2 g/(2h) = m g D^2/(4h) = 0.2 * 9.81 * 15^2/(4*6) J =

= 18.394 J

 

b)

vf = v(T) = (vi, - gT) = (vi, - g sqrt(2h/g)) = vi ix - sqrt(2gh) iy =

= D sqrt(g/(2h)) ix - sqrt(2gh) iy = [ 15*sqrt(9.81/12) ix -sqrt (2*9.81*6) iy ] m/s =

= (13.562 ix - 10.850 iy) m/s.

 



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SE DAVVERO SI TRATTA DI "un corpo di massa 0.2 kg" CERTAMENTE NO, NON PUOI:
i corpi sono soggetti ad attrito e quindi nel bilancio energetico si deve considerare il lavoro della resistenza del mezzo che dipende da un'infinità di cose.
SE INVECE SI TRATTASSE DI "un punto materiale di massa 0.2 kg" SE NE POTREBBE DISCUTERE: sì che puoi, ma non per "ricavarti la Vf" bensì solo il suo modulo.
L'anomalia devi ricavarla da considerazioni geometriche.
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Una trajettoria parabolica col culmine nel vertice V(0, h) ha equazione
* y = h + a*x^2
Dovendo avere uno zero in D(d, 0) occorre che la sua apertura soddisfaccia a
* 0 = h + a*d^2 ≡ a = - h/d^2
quindi la parabole è
* y = h*(1 - (x/d)^2)
con pendenza
* m(x) = - 2*h*x/d^2
da cui la pendenza all'impatto
* m(d) = - 2*h/d
che, con i dati dell'esercizio, vale
* m(15) = - 4/5
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L'anomalia di "Vf" vale
* θ = arctg(- 4/5) = - arctg(4/5) ~=
~= - 195/289 rad ~= - 38° 39' 35.31''



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