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@SosMatematica e ai responsori che cercano di rendersi utili agli alunni in evidente difficoltà.

  

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Come iniziava i suoi monologhi Aldo Fabrizi «Cciavete fatto caso che ...» nel risolvere esercizietti a scolari e alunni di varie classi e a rari studenti universitarii noi diamo un minimo contributo istantaneo alla loro istruzione (diamo un pesce all'affamato), ma rinunciamo del tutto a stimolare la loro consapevolezza che accettare qualche minima regola di vita li aiuterebbe ad autoeducarsi con vantaggio di tutti (a dargli una canna da pesca tutta loro)?
Eppure non sarebbe complicato se solo il sito elaborasse un Regolamento un po' più funzionale e se il suo software impedisse di pubblicare risposte a domande pubblicate in violazione di esso fino a che le domande non siano state riportate a norma.
Pubblico questa proposta in preda allo scoramento di dovere, almeno una volta al mese, replicare a qualcuno che nella fisiologica arroganza dei suoi quindici anni si sente offeso da me (e, piccato, mi rampogna come suo pari) perché lui non ha capito qualcosa di ciò che ho risposto a una sua domanda.
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Ho ricevuto da @AnnaRo il commento al link
https://www.sosmatematica.it/forum/postid/52987/
Le rispondo qui in fondo coram populo anche per avere una verifica dai miei veri pari: sono io che me la prendo troppo a cuore o è vera la mia impressione che ci siano carenze linguistiche di fondo nelle classi degli alunni che ci scrivono?
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@AnnaRo
Temo fortemente che tu non abbia ancora ben compreso le regole del gioco che hai cominciato a giocare.
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"Perfavore non risponda più alle mie domande"
Si tratta di un favore che non posso farti perché la richiesta si basa su un presupposto falso. Dopo che le hai pubblicate le domande non ssono più "tue"; sono, appunto, del pubblico. E, in un sito aperto come questo, io faccio parte del pubblico e rispondo come mi pare alle domande che mi pare, perché sono anche mie.
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"ci sono modi e modi per dire le cose"
Hai perfettamente ragione: tu usi il modo che ti pare per porre le domande ed io per rispondere uso il modo che pare a me.
Le mie più recenti risposte tendevano a farti capire che ponendo una domanda generica senza un contesto che la particolarizzi E' DEL TUTTO INSENSATO attendersi una risposta particolare. Perciò pubblicare un item di un test la cui domanda si riferisce alle opzioni che tu non pubblichi lascia al responsore l'incertezza su che cosa si stia chiedendo e la libertà di rispondere al di fuori delle opzioni ignote.
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"se non Le va di rispondere non risponda"
Ovviamente! Infatti alla maggior parte delle domande stupide non rispondo.
Ma le tue non sono domande stupide, sono solo mal poste: è la presentazione che le fa sebrare stupide. Se tu volessi mutare il modo di porgerle sarebbero molto intelligenti (il CISIA ci spese dei bei soldini per prepararle).
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"Lei come si permette a scrivere queste cose"
Beh, mah, veramente non ti so rispondere puntualmente; la domanda m'imbarazza assai perché "queste cose" le scrissi in un momento d'aberrazione in cui m'illudevo di godere degli stessi diritti di parola usati da tal AnnaRo (che tu dovresti conoscere) per rampognare (iniziando con un ipocrita "scusi") un ex insegnante esperto con il quintuplo dei suoi anni e a lei perfettamente sconosciuto.
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"ma di certo offendere non è l'opzione"
offendere? ma quando mai! e come avrei offeso chi?
Può darsi che nominare cazzi amari e Angelo nella stessa frase abbia urtato la tua sensibilità religiosa, ma non ha certo offeso te! Casomai si sarebbe potuto offendere l'Angelo perché l'ho implicitamente accusato di comportarsi in modo inumano, ma è la verità! Mica gli Angeli sono umani! E, di fatti, non s'è offeso: è intelligente.
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PS
Dalla tua mancanza di obiezioni in merito siamo autorizzati a concludere che la Terra piatta e la riforma Cartabia ti vanno bene?
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