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[Risolto] Quesito Funzione

  

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Sia $f(x)$ una funzione reale di variabile reale. Si sa che: $f(x)$ è derivabile su tutto l'asse reale; $f(x)=0$ solo per $x=0 ; f(x) \rightarrow 0$ per $x \rightarrow \pm \infty ; f^{\prime}(x)=0$ soltanto per $x=-2$ e $x=1 ; f(-2)=1$ e $f(1)=-2$
Dire, dandone esauriente spiegazione, se le informazioni suddette sono sufficienti per determinare gli intervalli in cuila funzione è definita, quelli in cui è continua, quelli in cui è positiva, quelli in cui è negativa, quelli in cui cresce, quelli in cui decresce. Si può dire qualcosa circa i flessi di $f(x)$ ?

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Una funzione è derivabile solo se è continua: siccome f(x) è derivabile in R, allora f(x) è continua in R e quindi definita su tutto R (altrimenti non sarebbe nemmeno continua).

Noto che in x=-2 e x=1 ho f'(x)=0, di conseguenza ho un punto stazionario. Siccome la funzione tende a 0 per x che tende ad infinito, viene logico dedurre che x=-2 è un massimo (infatti f(-2)=1, poi la funzione deve scendere fino a zero) e in x=1 abbiamo un minimo (stesso ragionamento ma al contrario).

Questa informazione ci serve a capire che se x>0 allora f(x)<0 perché deve raggiungere il minimo e se x<0 allora f(x)>0 perché deve raggiungere il massimo.

Per quanto riguarda la crescita sappiamo che da -inf fino al massimo (x=-2) la funzione cresce, poi fino a x=1 (il minimo) decresce, ed infine cresce per il resto del dominio.

Sui flessi sappiamo che sicuramente che ne abbiamo uno in x=0 perché la funzione passa dal massimo al minimo. Inoltre sappiamo che ce ne sarà sicuramente uno con x<-2 e con x>1 perché altrimenti non sarebbe possibile avere gli asintoti orizzontali (la funzione continuerebbe a salire/scendere invece di stabilizzarsi).



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