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[Risolto] sbarra omogenea vincolata e ruota intorno al centro

  

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Una sbarra omogenea di lunghezza 2l e massa M è piegata di 90° nel suo centro 0. La sbarra è vincolata e ruota intorno ad 0. L'asse di rotazione è orizzontale (questa cosa non l'ho capita sinceramente) e privo di attrito. L'asta viene lasciata libera di ruotare partendo da ferma dalla posizione in figura. Calcolare:

1) il momento d'inerzia rispetto ad un asse perpendicolare al piano della sbarra e passante per 0

2) La posizione del centro di massa rispetto ad un sistema di riferimento che ha origine in 0 e asse z perpendicolare al piano della sbarra

3) L'accelerazione angolare quando la sbarra comincia a ruotare

4) la componente radiale e tangenziale della reazione vincolare quando la sbarra inizia a ruotare

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Ciao! 

Cerco di darti un po' l'idea di come lo svolgerei io, se poi dovessi avere problemi cercherò di formalizzarlo bene domani. 

Innanzi tutto la figura: per asse orizzontale credo si intenda un asse perpendicolare al foglio (entrante o uscente, non importa il verso). Quindi il sistema presumibilmente si muoverà in verticale sotto l'azione del suo peso.

Postato da: @key

1) il momento d'inerzia rispetto ad un asse perpendicolare al piano della sbarra e passante per 0

Prima di calcolare il momento d'inerzia occorre notare che il CM non ci aiuta nell'operazione: infatti, la geometria del problema ci suggerisce che il CM sarà lungo la bisettrice dell'angolo in O, dato che questo è isoscele. Per questo motivo, direi che per il calcolo del momento d'inerzia convenga calcolare quelli che possiamo chiamare CM1 e CM2, relativi al pezzo di trave orizzontale e a quello verticale, rispettivamente.

Essi saranno esattamente a distanza $ \frac{l}{2} $ da O. Poiché il momento d'inerzia è una quantità additiva, per calcolarlo procediamo in questo modo:

1. Calcolo di $ I_{CM1} $ e $ I_{CM2} $ come $ \frac{1}{12} \frac{M}{2} l^2 $ (in quanto la trave è omogenea);

2. Calcolo di $ I_{O1} $ e $ I_{O2} $ con il teorema di Huygens-Steiner, considerando come distanza quella tra CM1 (CM2) e O;

3. Calcolo di $ I_{O} $ come somma di $ I_{O1} $ e $ I_{O2} $. (Dovrebbe tornarti $ I=\frac{Ml^2}{3} $).

Postato da: @key

2) La posizione del centro di massa rispetto ad un sistema di riferimento che ha origine in 0 e asse z perpendicolare al piano della sbarra

Questo è un problema di geometria: avendo già ragionato su dove si trova il CM, basta "dare le coordinate" rispetto ad O: sicuramente la coordinata z sarà nulla (il baricentro è nello stesso piano dell'oggetto) e giacerà sulla bisettrice del II e IV quadrante (i valori precisi si trovano con un semplice gioco di applicazione della trigonometria). (Dovrebbe tornarti $ r_{G}=(\frac{l}{4},-\frac{l}{4},0) $ ). 

Postato da: @key

3) L'accelerazione angolare quando la sbarra comincia a ruotare

Ricordando che siamo in assenza di attrito, basterà ricavarla dalla formula del momento, avendo già calcolato I:
$ M=I\alpha $. A questo punto la difficoltà sta nel capire quali momenti agiscono su O: l'unico agente, sarà dato dalla forza peso sulla sbarra orizzontale, in quanto in quella verticale la forza peso ha stessa direzione del braccio, quindi non vi è momento. Il calcolo è banale, basta applicare la definizione di momento torcente (o di una forza): $ M=b\wedge F $. (Dovrebbe venirti $ \alpha=\frac{3g}{4l} $ ).

Postato da: @key

4) la componente radiale e tangenziale della reazione vincolare quando la sbarra inizia a ruotare

Questo è di certo il punto più insidioso. Ora mi perdonerai, ma non riesco a svolgermi i calcoli, né tantomeno a riportarli qui. Comunque l'idea è studiare cosa succede a livello dinamico, impostando il sistema con le tre equazioni del moto lungo le direzioni tangente, radiale e concorde con l'asse z.

Per tutte avrai espressioni del tipo: $ F_{i}+R_{i}=\frac{M}{2}a_{i} $, dove i indica la direzione (considera che lungo l'asse z non hai moto, quindi puoi subito scordarti di quest'equazione).

Ora, risolvendo il sistema tenendo conto del peso in funzione dell'angolo, ottieni che la componente della reazione vincolare lungo una data direzione è data dalla differenza tra la forza peso agente in quella direzione (quindi in funzione anche dell'angolo $ \theta $) e un termine di forza dato dalla massa per l'accelerazione lungo quella direzione, che puoi ricavare in diversi modi...uno di questi, ad esempio, è provare a ragionare sul pendolo composto (che di fatto è il sistema che consideri), e secondo me è abbastanza complicato. Un altro modo potrebbe essere ricavarsi l'accelerazione tangenziale da quella angolare e provare a giocare un po' con gli angoli.

 

AGGIORNAMENTO: Come ti avevo anticipato, cerco di formalizzare meglio quanto detto.

Per la reazione vincolare lungo l'asse z possiamo dire con certezza che essa risulta nulla, in quanto non agiscono forze in quella direzione.

Per quanto riguarda la direzione radiale, l'unica forza agente è la componente radiale del peso, e lungo questa direzione non avviene alcun moto; dunque, basterà scrivere:

$ R_{r}-Mgcos45 = 0 \rightarrow R_{r}=Mg\frac{\sqrt{2}}{2} $.

$ -R_{t}+Mgsin45 = Ma_{t} \rightarrow R_{t} = Mgsin45 - Ma_{t} \rightarrow $

$ R_{t} = Mgsin45 - MR\alpha \rightarrow R_{t} = Mgsin45 - M\frac{l\sqrt{2}}{4}\frac{3g}{4l} \rightarrow R_{t} = Mg\frac{\sqrt{2}}{2}(1-\frac{3}{8}) $

Quindi, in definitiva:

$ R_{t} = Mg\frac{5\sqrt{2}}{16} $

$ \vec{R} = (R_{t},R_{r},R_{z}) = Mg\frac{\sqrt{2}}{2}(\frac{5}{8},1,0) $

Spero di esserti stato d'aiuto, se domani hai dubbi dimmi e cerco di formalizzare meglio soprattutto quest'ultima parte.

Buonanotte

 

PS. Gentilmente, dimmi da dove hai preso questo problema, e nel caso sia un tema d'esame potresti indicarmi in che università è stato proposto?

 

@gabriele22, Non mi è chiaro perchè non vi è alcun moto lungo la componente radiale, visto che il centro di massa si muove di moto circolare, quella componente non dovrebbe essere sempre presente (tranne in 0, $\frac{\pi}{2}$, $\frac{3\pi}{2}$ e $2 \pi$)?

@Key 

Non vi è moto lungo la direzione radiale perché la distanza tra polo e CM (che altro non è se non un segmento giacente lungo la direzione da noi presa in esame) non cambia mai. Come abbiamo detto, ragioniamo su un pendolo composto: il CM, essendo un punto fisso nel sistema di riferimento solidale con il sistema, si muove dello stesso moto di un punto materiale appeso ad un pendolo semplice. Il filo del pendolo semplice è inestensibile: tradotto, non si ha moto lungo la direzione radiale. Nel nostro caso vale esattamente la stessa cosa, per quanto il CM non sia un punto materiale, ma un punto geometrico. Infatti, come già detto, la mutua distanza tra polo e CM non cambia. 

Spero di essere stato chiaro, in caso contrario cercherò di spiegarmi meglio.

@gabriele22 scusa ma non mi sembra un giustificazione adatta, anche nel moto circolare uniforme non c'è moto lungo il raggio però l'accelerazione centripeta c'è. Questo discorso potrebbe andare bene per la velocità radiale. Qui il motivo per cui $a_r = 0 $ è che $v_0 = 0$ (o almeno cred)

@Key Dimentichi la scelta dei sistemi di riferimento: se noi ci poniamo nel sistema di riferimento del CM (cosa che abbiamo fatto scegliendo gli assi come solidali a tale punto) non risentiamo degli effetti della forza centripeta che, per noi, non esiste. Quindi non c'è accelerazione centripeta e non c'è forza lungo la direzione radiale.

Nel momento in cui cambiamo SDR, spostandoci in quello "del laboratorio", allora non solo consideriamo la forza centripeta, ma anche quella centrifuga (e, se vuoi, quella di Coriolis): il corpo, infatti, non si avvicina al polo (cosa che accadrebbe se agisse una sola forza). La condizione di moto circolare uniforme è che ci sia perfetto equilibrio tra forza centrifuga e centripeta (e, se la consideri, forza di Coriolis). 

In definitiva, a prescindere dal SDR scelto hai sempre la stessa situazione: il punto non si avvicina al polo, quindi non c'è moto lungo la direzione radiale.

Poi, che tu voglia vederci una forza centripeta va benissimo (in quanto dipende dal SDR), ma devi necessariamente considerare anche la centrifuga (e di Coriolis). 

Spero di essermi spiegato.



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Ciao @Gabriele22 , innanzitutto grazie per la risposta, in realtà i primi 3 punti li avevo già fatti, il mio problema è il 4. Avevo già provato a fare come dici tu e mi vengono le seguenti equazioni in coordinate polari, ma con il versore radiale entrante:

chiamo $\hat{u}_r$ il versore radiale e $\hat{u}_t$ il versore tangenziale

$\hat{u}_r$ :  $R_r - mcos(45°) = m \omega^2 d $
dove $ d = \sqrt{2} \frac{l}{4}$

da cui, tenendo presente che per un pendolo fisico: $ \omega = \sqrt{\frac{mgd}{I}} $, si ricava

$R_r = mg \frac{\sqrt{2}}{2}\frac{5}{2} $

Lungo la tangente:

$\hat{u}_t$ : $R_t - mgsin(45°) = - m \alpha d$

considerando che $\alpha$ è quella del punto 3 si ricava:

$R_t = mg \frac{\sqrt{2}}{2}\frac{5}{8} $

 

Ma il risultato indicato è: $ (R_t , R_r) = Mg \frac{\sqrt{2}}{2} * (\frac{5}{8},1) $

 

PS. questo è un problema che è stato dato in un esame di meccanica (facoltà di fisica) all'università Sapienza

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@key Buongiorno. Ho aggiunto la parte che ieri sera non ero riuscito a scrivere per cause di forza maggiore dovute all'ora. Spero sia chiaro, se hai dubbi dimmi.



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