Problema senza dati.
Una molecola in movimento urta una seconda molecola, identica alla prima, inizialmente ferma. Urto elastico.
Dimostra che le quantità di moto delle due molecole dopo l'urto sono tra loro perpendicolari.
Problema senza dati.
Una molecola in movimento urta una seconda molecola, identica alla prima, inizialmente ferma. Urto elastico.
Dimostra che le quantità di moto delle due molecole dopo l'urto sono tra loro perpendicolari.
Essendo l'urto elastico si conserva sia la quantità di moto sia l'energia cinetica. Essendo le masse uguali ed avendo la seconda molecola velocità iniziale nulla, risulta
1) conservazione Q.M
V1_iniziale = V1_finale + V2_finale (vettori)
I tre vettori sono i lati di un triangolo.
2) conservazione E.C
V1_iniziale² = V1_finale² + V2_finale²
Possiamo quindi rappresentare V1_finale e V2_finale come i cateti di un triangolo rettangolo avente come ipotenusa V1_iniziale.
Essendo la quantità di moto una grandezza vettoriale data dal prodotto di uno scalare (m=massa) per un vettore (v=velocità), avrà direzione e verso di quest'ultimo. (C. V. D)