Notifiche
Cancella tutti

[Risolto] Perplessità sul teorema di Euclide

  

0

In riferimento a questo problema http://www.matebook.it/2014/05/07/valentina-scrive-problema-di-geometria-ad-una-incognita/, fatico a capire il passaggio:

"Possiamo ricavare AO con il teorema di Euclide, sapendo che ADC è retto e le due diagonali perpendicolari:

AO=\frac{AD^2}{AC}=\frac {108}{6\sqrt {15}} \mbox{ cm}=\frac 65\sqrt{15} \mbox{ cm} ".

La mia perplessità riguarda la divisione per AC. Qualcuno può spiegarmene il senso nella maniera più elementare possibile?

Autore
3 Risposte



1

AO = AD^2/AC = 108/(6√15) = 108√15 / 90 = (6/5)*√15 = 1,20√15

 



3

Pensa al triangolo rettangolo ACD. Applica il primo teorema di Euclide: il quadrato costruito su un cateto è uguale al prodotto della proiezione del cateto sull’ipotenusa con l’ipotenusa stessa. Cioè 

AD^2= AO * AC 

Da questa ricavi AO

AO = AD^2/AC

L'ho capito in un secondo grazie a te!

👍☺️



2

Triangolo rettangolo ADC.

Primo teorema di Euclide:

Il cateto AD è medio proporzionale fra l'ipotenusa AC e la sua proiezione AO sull'ipotenusa.

AC : AD = AD : AO;

AO = AD^2 / AC.

 

Ciao.



Risposta




SOS Matematica

4.6
SCARICA