MANNAGGIA, MANNAGGIA, MANNAGGIA!
Traducendo in italiano i libri di testo stranieri (McGraw-Hill, Pearson, Hachette, ...) e adattandoli ai nostri programmi, quasi nessuno li adatta anche alla nostra lingua (italiano e/o prestiti consolidati) badando a non imboccare i "falsi amici".
Se mi dà un conato leggere "supportare" invece di sostenere (in italiano sostegno e supporto hanno sfumature semantiche distinguibili dal contesto), mi dà scandalo leggere "dominio" come traduzione di "domain" che nei libri d'Analisi italiani si chiama "insieme di definizione reale" o "insieme di realtà" da almeno 150 anni.
E usare "dominio" non è né un'abbreviazione né un anglicismo: E' UN GRAVE ERRORE CONCETTUALE perché "dominio" un significato già ce l'ha e, in liguaggio scientifico, non sono ammissibili sfumature semantiche distinguibili dal contesto; ogni concetto deve avere un suo nome unico, e viceversa.
FINE DELLO SFOGO #1
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MANNAGGIA, MANNAGGIA, MANNAGGIA, MANNAGGIA!
LA STITICHEZZA PARENTETICA E OPERATORIA GENERA ESPRESSIONI EQUIVOCHE.
E' UN VERO PECCATO CHE AL LICEO NON S'INSEGNINO PIU'
* L'USO CORRETTO DELLE PARENTESI (d'ogni tipo: [], {}, <>, ||)
* LA CORRETTA SINTASSI DELLE ESPRESSIONI
Tu non puoi scrivere «ho questa funzione y = x* rad di 1/x -1» perché la stringa di caratteri di qualsiasi espressione deve avere uno e un solo significato possibile.
la stringa
* "y = x* rad di 1/x -1"
di significati possibili può averne più d'uno, quindi non essendo una funzione, tu non puoi averla. Puoi avere però una delle sue possibili interpretazioni, secondo le parentesi che ti son rimaste nella tastiera.
1) y = x*√(1)/x - 1: domain ≡ x != 0
2) y = x*√(1/x) - 1: domain ≡ x > 0
3) y = x*√(1/x - 1): domain ≡ 0 < x <= 1
4) y = x*√((1/x - 1)): domain ≡ 0 < x <= 1
Capirai che se non scrivi per bene il risultato è un tiro di dadi.
FINE DELLO SFOGO #2
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ESERCIZIO
L'annotazione "... 1 /x - 1 (argomento radice) ..." disambigua l'equivoco indicando la parentetizzazione #3.
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La funzione
* y = x*√(1/x - 1)
ha
* dominio: l'insieme di variabilità di x (di default i reali, R);
* codominio: i complessi, C, perché c'è la radice pari di una differenza;
* insieme di definizione: x != 0, perché x = 0 annullerebbe il denominatore;
* insieme di definizione reale: (x != 0) & (1/x - 1 >= 0) ≡ 0 < x <= 1, per escludere la radice pari di valori negativi.