Il motore che è andato più lontano
L'energia elettrica necessaria a far funzionare le sonde spaziali viene prodotta per via nucleare:
un pezzo di materiale radioattivo, quindi caldo, viene utilizzato come sorgente di calore. Attraverso appositi materiali si realizza l'effetto Seebeck, la conversione diretta di una differenza di temperatura in corrente elettrica. L'efficienza di questi sistemi è bassa ma vengono utilizzati per la grande affidabilità. Il modello RHW-MTG, presente sulla sonda Voyager 1 (il primo oggetto costruito dall'uomo a lasciare il Sistema Solare), produce 160 W di potenza elettrica a fronte di 2400 W di potenza termica.
Calcola il rendimento del sistema. [6,7%]
Salve, qualcuno mi potrebbe aiutare con questo esercizio di fisica? Io ho provato a fare 160W: 2400W. Il risultato in percentuale coincide con quello del libro, tuttavia non ho capito il ragionamento che c’è dietro e soprattutto non saprei se il calcolo che ho svolto è corretto.