Una pesante biglia di acciaio viene appesa a una molla di costante elastica $k$ e lunghezza a riposo $l$. All'equilibrio si misura un allungamento $x_{0}=6,5 \mathrm{~cm}$. La stessa molla viene poi fissata verticalmente al terreno. Da una altezza $h=1,0 \mathrm{~m}$ misurata dall'estremo libero della molla, si lascia quindi cadere la biglia sopra l'estremo libero della molla.
Trascurando l'attrito della biglia con l'aria e la massa della molla, calcola la compressione massima che quest'ultima subisce.
non capisco dove ho sbagliato, quindi chiedo aiuto a voi!
@exprof ho sbagliato a impostare k nella prima situazione. Avevo anche io pensato che all'equilibrio kx=mg e dunque k=mg/x e poi sostituendo come spiegato dagli altri commenti il risultato veniva. Nonostante questo avevo un dubbio: nella situazione iniziale, perchè non può essere che 1/2 kx^2 = mg e dunque k=2mg/k ? avevo sostituito questo valore di k nella seconda situazione e dunque non veniva il risultato.
ho sbagliato a impostare k nella prima situazione. Avevo anche io pensato che all'equilibrio kx=mg e dunque k=mg/x e poi sostituendo come spiegato dagli altri commenti il risultato veniva. Nonostante questo avevo un dubbio: nella situazione iniziale, perchè non può essere che 1/2 kxo^2 = mg*h' e dunque k=2mg/k <--- (k = 2mg*h'/xo²)? avevo sostituito questo valore di k nella seconda situazione e dunque non veniva il risultato.
... e quanto vale h'?
cioè stai chiedendo qual è l'energia potenziale gravitazionale corrispondente a 1/2 kxo^2 = integrale(tra 0 e xo)k*xdx
ora mentre la |Fe| = kx cresce linearmente con x la forza peso è costante e raggiunge la Ue = kxo²/2 = Ugrav = integrale(tra 0 e h')mgdx = mgh' ...
---> solo se si sa che k =mg/xo si potrà scrivere:
mg*xo²/(2xo) = mg*h' ---> h' = xo/2
in tal caso k = 2mg*h'/xo² = (2mg*xo/2)/xo² = (mg)/xo ---> ok!
oppure dal confronto fra la retta con pendenza k puoi desumere che il lavoro gravitaziona le corrispondente si ha per h' = xo/2