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[Risolto] Equazione di una retta da cos(a) e un punto P

  

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"Trova l'equazione della retta che passa per P(2,-5) e che forma con la semiretta di verso positivo dell'asse x un angolo il cui coseno è 4/5".

Per determinare l'equazione di una retta necessito di un punto, di cui conosco già le coordinate, e di un coefficiente angolare. Calcolo allora tan(a)

IMG 20210609 151907

Ecco il bivio. Quale valore della tangente devo scegliere, sempre che tutti i calcoli siano corretti? Posto che la tangente è positiva quando seno e coseno sono concordi e negativa quando sono discordi, penso prima ai valori di seno e coseno. Il coseno è positivo, potremmo essere nel primo o nel quarto quadrante, il seno invece potrebbe essere o positivo o negativo. Cosa devo sapere che non so?

Autore

@mirea00

Cosa devo sapere che non so?

"che ti trovi nel 1° quadrante e quindi seno, coseno, tangente sono positivi.

@LucianoP & p.c. @mg
ATTENTO! ti confondi tu o mi sono confuso io?
Io penso che anche da un punto nel primo quadrante possano passare rette a pendenza negativa. Se voi siete certi del contrario mi dite perché? Grazie.

3 Risposte



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HAI FATTO MEZZA PAGINA DI CALCOLI CHE POTEVI RISPSRMIARTI, semplicemente rammentando una risposta di ieri
https://www.sosmatematica.it/forum/postid/22653/
dove ti scrivevo
«... occorre e basta il colpo d'occhio che riconosca ... la minima terna pitagorica (3, 4, 5) e riconosca il segno delle funzioni d'arco nei quattro quadranti; poi si scrive ...»
* cos(θ) = 4/5 → sin(θ) = ± 3/5 → tg(θ) = ± 3/4
---------------
Nei due fasci di parallele
* r(q) ≡ y = q ± (3/4)*x
il passaggio per P(2, - 5) impone i vincoli
* - 5 = q ± (3/4)*2
da cui
* q = - 5 ± 3/2 ≡ (q = - 13/2) oppure (q = - 7/2)
* r(- 7/2) ≡ y = - (3*x + 14)/4
* r(- 13/2) ≡ y = (3*x - 26)/4
---------------
RISULTATO
Per com'è formulato, al singolare ("della retta che passa"), la richiesta è INSODDISFACIBILE.
Se fosse stato formulato al plurale la soluzione sarebbe consistita delle rette
* r(- 7/2) ≡ y = - (3*x + 14)/4
* r(- 13/2) ≡ y = (3*x - 26)/4
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CONSIGLIO PERSONALE
Ti dovresti sistematizzare i materiali delle domande che hai posto e delle risposte che hai ricevuto sia strutturandole in gruppi omogenei che, soprattutto, compilando la "Parte II" di
un bel documento Word con
* Titolo: Le risposte di ∫σ∫MΔTΣMΔTICΔ alle mie domande
** Titolo 1: Parte I - Copie dal sito (Cut/Paste + edit)
*** Titoli 2: un capitolo per argomento (retta, circonferenza, due circ., ...)
** Titolo 1: Parte II - I miei appunti
*** Titoli 2: secondo le TUE associazioni d'idee
Ogni volta che sei sicura d'aver ben compreso una cosa (definizione, proprietà, procedura, ...) fissa le idee nella "Parte II" scrivendo quello che hai capito come lo spiegheresti a uno che ancora non l'ha capito.
Se lo fai per bene e sistematicamente ti sei costruito passo passo il materiale di riepilogo da ripassare prima dell'esame per il quale ti sei rimessa a studiare.

@exProf Purtroppo non ho molto tempo a disposizione per cui non sempre posso replicare però leggo volentieri i tuoi moniti o i tuoi consigli.

Mi rendo conto che la matematica sia facilitazione però ho talmente tanto da memorizzare che se cominciassi anche ad alterare il mio punto di vista, aggiungendo al mio bagaglio ulteriori informazioni (vedi le terne pitagoriche mai menzionate nel Bergamini) e cominciando a pensare come pensano gli altri, penso che non arriverei mai ad un punto di svolta, almeno nel contesto del tempo a disposizione.

L'elasticità che spesso menzioni è dovuta a tempo, esercizio, interesse verso la disciplina e queste non sono condizioni al contorno nella mia vita.. al momento.

Ho bisogno di saper fare, anche in modo plastico, ed è diverso dal saper fare con maestria, con suprema consapevolezza. Sarò inevitabilmente meccanica, avrò un unico punto di vista, al massimo due.. In poche parole.. sarò mediocre, cioè diversa da come ho sempre operato in tutti gli altri contesti della mia vita.. e mi rincresce, tanto



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tan(alfa) = sen(alfa) / cos(alfa);

la retta forma un angolo con l'asse positivo delle x quindi tan(alfa) > 0.

tan(alfa) = radice[1 - cos^2(alfa)] / cos(alfa);

tan(alfa) = radice[1 - 16/25] / (4/5);

tan(alfa) = radice[9/25] * 5/4;

tan(alfa) = 3/5 * 5/4 = 3/4; (coefficiente angolare).

y = 3/4 * x + q;

A (2; -5);   

-5 = 3/4 * 2 + q;

q = - 5 - 3/2;

q = -10/2 - 3/2 = - 13/2;

y = 3/4 * x - 13/2;

4y - 3x = - 26.

(@mirea00). Ciao.
retta5



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@mirea00

TAN(α) = SIN(α)/COS(α)

TAN(α) = √(1 - COS(α)^2)/COS(α)

(in generale al numeratore ci sta +/-: scelgo + in quanto devo considerare l'angolo che la retta forma con il verso positivo dell'asse delle x che è quindi orientato positivamente nel 1° quadrante).

Sostituisco: COS(α) = 4/5

ed ottengo:

TAN(α) = √(1 - (4/5)^2)/(4/5)

TAN(α) = 3/5/(4/5)

TAN(α) = 3/4-----> m = 3/4

passaggio per il punto dato:

y + 5 = 3/4·(x - 2)------>y = 3·x/4 - 13/2

image



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SOS Matematica

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