Mi aiutate a fare il 335? Non riesco proprio a risolverlo. Non so come fare. Grazie.
Essendo x indice della radice, deve essere un numero naturale maggiore di zero. Inoltre per l'esistenza della radice quadrata possiamo dire che x € N/ x>=2.
L'esponente radice (x²-3) è razionale per x=2
Per tale valore la disequazione stretta risulta verificata.
@StefanoPescetto e p.c. @Giuseppe23 @Remanzini_Rinaldo
EX FALSO QUODLIBET, e vorrei ben vedere!
Sono vigorosamente in disaccordo con la tua premessa «Essendo x indice della radice, deve essere un numero naturale maggiore di zero.» perché "indice della radice" non è un concetto matematico di per sè: è solo una scrittura abbreviata (come %, =, +, ...) di "denominatore dell'esponente da applicare alla base «radicando»".
A basi positive (come 1/2, 2, e, 4) si può applicare un qualsiasi esponente reale (vedi e^x ed e^(- x), definite reali ovunque).
Posso provarci ma ho un dubbio anch'io.
(1/2)^rad(x^2 - 3) * rad_x (4) - 1 >= 0
si può riscrivere, portando tutte le basi a 2, nella forma equivalente
2^[- rad(x^2 - 3) ] + [2^2]^(1/x) >= 1
2*[2/x - rad(x^2 - 3)] >= 2^0
2/x - rad(x^2 - 3) >= 0
rad(x^2 - 3) <= 2/x
che si riporta al sistema
{ x^2 - 3 >= 0
{ 2/x > 0
{ x^2 - 3 <= 4/x^2
ovvero (x <= - rad(3) V x >= rad(3) ) & x > 0 => x >= rad(3)
x^4 - 3x^2 - 4 <= 0
x^4 - 4x^2 + x^2 - 4 <= 0
x^2(x^2 - 4) + (x^2 - 4) <= 0
(x^2 - 4)(x^2 + 1) <= 0
x^2 - 4 <= 0 => - 2 <= x <= 2
che, combinata con x >= rad(3) per intersezione, dà
rad(3) <= x <= 2.
Ora, se si pretende che in quanto indice di radice, x sia intero,
allora può essere soltanto x = 2.
Se non é così, perché si riesce a dare comunque un senso a
quella espressione, allora rad(3) <= x <= 2.
La funzione a primo membro è definita per x != 0 ed è definita reale per x^2 >= 3, cioè per (x <= - √3) oppure per (x >= √3).
La presenza di una diseguaglianza d'ordine pone la condizione che entrambi i membri abbiano valori reali, quindi impone il vincolo x^2 >= 3.
Non occorre alcun vincolo d'interezza su x, è sufficiente che sia reale.
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ESERCIZIO
335) ((1/2)^√(x^2 - 3))*4^(1/x) - 1 >= 0 ≡
≡ 2^(2/x - √(x^2 - 3)) >= 1 ≡
≡ log(2, 2^(2/x - √(x^2 - 3))) >= log(2, 1) ≡
≡ 2/x - √(x^2 - 3) >= 0 ≡
≡ 2/x >= √(x^2 - 3)
dove si vede che, per x >= √3, la semiperbole
* y = √(x^2 - 3) ≡ ((x/√3)^2 - (y/√3)^2 = 1) & (y >= 0)
è crescente, mentre l'iperbole
* y = 2/x
è decrescente, quindi hanno un'unica intersezione reale in P(2, 1).
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CONCLUSIONI
1) ((1/2)^√(x^2 - 3))*4^(1/x) - 1 >= 0 ≡
≡ 2/x >= √(x^2 - 3) ≡
≡ √3 <= x <= 2
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2) Il risultato atteso [x = 2] E' CLAMOROSAMENTE ERRATO PER CARENZA o di specificazione a monte oppure di analisi a valle.
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3) Quest'esercizio è il 14721-mo esempio trovato su questo sito di estratto da un testo adottato proprio in quanto antieducativo.