Essendo le due cariche di segno opposto la carica di prova non può essere messa all'interno del segmento congiungente le due cariche altrimenti i campi elettrici risultanti andrebbero a sommarsi.
La carica di prova va posizionata alla destra della carica positiva (che ha valore pari alla metà della carica negativa)
Il campo elettrico è inversamente proporzionale al quadrato della distanza.
E= k*|Q|/R²
Indicando con:
x = distanza Q_prova - Q2 (= +4uC)
3+x = distanza Q_prova - Q1 (= - 16uC)
deve essere vera la relazione:
16/(3+x)² = 4/x²
(3+x) = 2x
Da cui si ricava:
x= 3,0 m
Verifica:
16/(6)² = 4/3²
4/9 = 4/9
La posizione è indipendente dal valore della carica di prova Q3.
Se il campo elettrico è nullo in un punto tale risulta anche il modulo della forza elettrostatica
Fra due cariche di segno contrario, il campo elettrico non si annulla. Il campo sarà nullo esternamente alle due cariche.
q1 = - 16 *10^-6 C; poniamo q1 in x = 0 m;
q2= +4 *10^-6 C; poniamo q2 in x = 3 m;
E1 = E2;
r2 = r1 - 3 m; distanza da q2 = + 4 * 10^-6 C;
k q1 / r1^2 = k q2/(r1 - 3)^2;
16/r1^2 = 4 /(r1^2 +9 - 6r1)
4/r1^2 = 1/ (r1^2 +9 - 6r1);
r1^2 /4 = (r1^2 +9 - 6r1);
r1^2 = 4 * (r1^2 +9 - 6r1);
4r1^2 + 36 - 24 r1 - r1^2 = 0;
3r1^2 - 24r1 + 36 = 0;
r1^2 - 8r1 + 12 = 0;
r1 = 4 +- radice(16 - 12) = 4 +- 2;
r1 = 4 + 2 = 6 m, distanza da q1;
r2 = 6 - 3 = 3 m, distanza da q2 positiva.
Il campo E è nullo;
se il campo è 0 N/C, anche la forza F = Q * E è nulla.
La forza F = Q * E = 0 N.
@diego0 Ciao
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