Notifiche
Cancella tutti

[Risolto] buongiorno potreste gentilmente aiutarmi con questo problema

  

0

Nel 1965 Gordon Moore, che diventò poi il fondatore di Intel, teorizzò che la potenza di calcolo dei processori sarebbe cresciuta negli anni successivi in modo prevedibile: in particolare, il numero di transistor presenti nei processori sarebbe raddoppiato ogni dodici mesi circa.

a. Scrivi l'espressione della funzione t(x) che esprime questa relazione in funzione di x, numero di mesi trascorsi.

b. Un processore, nel gennaio 1992, conteneva 750000 transistor. Se la legge di Moore è valida, in quale anno è stato realizzato un processore con 1 000 000 000 di transistor?

 

89C1F450 D115 4FD5 A102 221732384370
Autore
Etichette discussione
2 Risposte



0

* t(x) = il numero di transistori presenti al mese x
* T = t(0) = il numero di transistori presenti al mese zero
------------------------------
"il numero t(x) sarebbe raddoppiato ogni dodici mesi circa" ≡ t(x + 12) = 2*t(x)
Qualcosa che si moltiplica ad intervalli costante ha una de/cresita esponenziale; se si moltiplica per due si tratta di crescita in base due
* t(x) = T*2^(x/12)
Per
* T = t(0) = 750000
si ha
* t(x) = 750000*2^(x/12) = 10^9 ≡
≡ 2^(x/12) = 10^9/750000 = 4000/3 ≡
≡ log(2, 2^(x/12)) = log(2, 4000/3) ≡
≡ x/12 = log(2, 4000/3) ≡
≡ x = 12*log(2, 4000/3) ~= 124.56986 mesi
------------------------------
"..., in quale anno è stato realizzato ..."
* gennaio 1992 + 124 mesi = maggio 2002
------------------------------
Una frazione ben approssimante (con sei cifre esatte) la differenza
* (12*log(2, 4000/3) - 124) ~= 779/1367
dà, per i mesi di maggio e giugno, i giorni da aggiungere (secondo la data del 92)
* (779/1367)*31 ~= 17.66569 ~= 18 giorni
* (779/1367)*30 ~= 17.09583 ~= 17 giorni
comunque, per rispondere al quesito, basta l'anno: 2002 AD.

 

@exprof "il numero t(x) sarebbe raddoppiato ogni dodici mesi circa" ≡ t(x + 12) = 2*t(x)
Qualcosa che si moltiplica ad intervalli costante ha una de/cresita esponenziale; se si moltiplica per due si tratta di crescita in base due
* t(x) = T*2^(x/12) perchè ?



0

SECONDA RISPOSTA
Se nel tuo commento chiedi "perchè ?" (commettendo due errori di ortografia: gli avverbi composti con "che" vogliono l'accento acuto; salvo le parentesi aperte le interpunzioni vogliono lo spazio eventualmente dopo, mai prima; avresti dovuto scrivere "perché?".) vuol dire che non ne avete parlato in classe e allora un commento non mi basta per rispondere.
------------------------------
Il tipo di funzione che meglio interpola una successione {a(k)} definita ricorsivamente dipende dalle operazioni usate nella definizione.
---------------
Aggiungere una costante (un polinomio di grado zero) dà un polinomio di grado uno
* (a(0) = A) & (a(k + 1) = a(k) + b) ≡ a(k) = A + b*k
Aggiungere un polinomio di grado uno dà un polinomio di grado due
* (a(0) = A) & (a(k + 1) = a(k) + b*k) ≡ a(k) = A + b*k*(k - 1)/2
Aggiungere un polinomio di grado due dà un polinomio di grado tre
* (a(0) = A) & (a(k + 1) = a(k) + b*k + c*k^2) ≡ a(k) = A + (k - 1)*k*(2*c*k + 3*b - c)/6
... e così via.
---------------
Moltiplicare per una costante b dà un'esponenziale in base b
* (a(0) = A) & (a(k + 1) = b*a(k)) ≡ a(k) = A*b^k
------------------------------
Si vede anche all'inverso osservando la successione delle differenze
* Δ[{a(k)}] = {d(k)}, con d(k) = a(k + 1) - a(k)
Nelle successioni che definiscono un polinomio di grado n la differenza n-ma è una costante.
In quelle che definiscono un'esponenziale la differenza n-ma è proporzionale alla (n - 1)-ma.
---------------
ESEMPIO #1
* {a(k)} = 7, 7, 10, 16, 25, 37, 52, 70, 91, 115, ...
* {d1(k)} = Δ[7, 7, 10, 16, 25, 37, 52, 70, 91, 115] = [0, 3, 6, 9, 12, 15, 18, 21, 24]
* {d2(k)} = Δ[0, 3, 6, 9, 12, 15, 18, 21, 24] = [3, 3, 3, 3, 3, 3, 3, 3]
La miglior interpolante è un polinomio di grado due.
---------------
ESEMPIO #2
* {a(k)} = 7, 21, 63, 189, 567, 1701, 5103, 15309, 45927, 137781, ...
* {d1(k)} = Δ[7, 21, 63, 189, 567, 1701, 5103, 15309, 45927, 137781] = [14, 42, 126, 378, 1134, 3402, 10206, 30618, 91854]
* {d2(k)} = Δ[14, 42, 126, 378, 1134, 3402, 10206, 30618, 91854] = [28, 84, 252, 756, 2268, 6804, 20412, 61236]
* {d3(k)} = Δ[28, 84, 252, 756, 2268, 6804, 20412, 61236] = [56, 168, 504, 1512, 4536, 13608, 40824]
* {d4(k)} = Δ[56, 168, 504, 1512, 4536, 13608, 40824] = [112, 336, 1008, 3024, 9072, 27216]
... e così via.
==============================
Nella forma più generale in cui si scala anche la variabile oltre alla funzione
* a(x) = A*b^(x/X)
si vede che
* a(X) = A*b^(X/X) = b*A
cioè che la costante X è quel valore di x per cui la funzione è b volte il valore iniziale.
---------------
Nel caso dell'esercizio
* t(x) = T*2^(x/12)
si vede che
* t(12) = 2*T = 2*t(0)
* t(24) = T*2^2 = 2*t(12)
* t(36) = T*2^3 = 2*t(24)
che realizza proprio la definizione
* t(x + 12) = 2*t(x)

 



Risposta




SOS Matematica

4.6
SCARICA