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Buonasera, come si dispongono in ordine crescente delle FRAZIONI?

  

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Buonasera, non ho un esercizio da svolgere ma ho una domanda:

come si ordinano, in maniera crescente o decrescente (a seconda della richiesta), delle frazioni senza utilizzare la calcolatrice? Avreste qualche dritta da darmi? Non studio matematica da un po', e ho ripreso recentemente.

Grazie in anticipo!

Autore

@franc-esca

Brava! lo studio allena la mente!

Ahaha, sì! Mi sono iscritta tardi all'università e mi tocca fare il test di preparazione iniziale*, per cui sto facendo un bel ripassone generale compreso di queste belle cose. Grazie ancora 🙂

@franc-esca

Di niente. Anch'io ogni tanto studio! Ciao.

Ne approfitto per aggiungere una domanda, sempre in tema:

lo svolgimento/risoluzione che mi state dando, vale anche per determinare quale tra determinate frazioni sia quella maggiore o minore? Spero di essermi espressa bene, eventualmente chiedo scusa se non è così, ho il cervello un po' in pappa.

Grazie
edit: ho letto il regolamento, scusatemi, non avrei dovuto aggiungere questa domanda e non ho modo di cancellarla - fate finta che non ci sia, per favore x) perdonatemi!

5 Risposte



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Se tu hai delle frazioni e vuoi sapere abbastanza velocemente come si possano disporre in ordine crescente o decrescente puoi trasformarle tutte in numeri interi: moltiplicale tutte pe il mcm dei denominatori; a questo punto il confronto tra le varie frazioni lo hai trasformato in confronto tra numeri interi.

Esempio 7/16 oppure 5/12 qual è il più grande?

LCM(16, 12) = 48

7/16·48 = 21

5/12·48 = 20

21>20

quindi la prima frazione è più grande della seconda

7/16 > 5/12 ---->true (vero!)

Ciao.

 

Molte grazie! Diventa per me un po' più difficilotto nel momento in cui si hanno ad esempio 4 frazioni da ordinare, con mcm "alto", senza calcolatrice, ma a forza di esercitarmi spero di riuscirci! Grazie ancora 



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Devi trovare il minimo comune multiplo per avere le frazioni tutte con lo stesso denominatore. 

A quel punto potrai confrontare i numeratori.

 

Esempio:

3/4; 1/3; 2/5; 1/2; 4/7;

mcm = 3 * 4 * 5 * 7 = 420;

 

3/4 = 3 * 105 / 420 = 315/420;

1/3 = 1 * 140 = 140/420;

2/5 = 2 * 84 = 168/420;

1/2 = 210/420;

4/7 = 240/420;

140/420 <  168/420 < 210/420 < 240/420 < 315/420

1/3 < 2/5 < 1/2 < 4/7 < 3/4.

Grazie! Ho capito, di base, grazie a tutti voi come riuscirci, l'unico problema effettivo è che se dovessero esserci questi esercizi nel test per cui mi sto preparando, saranno da svolgere senza calcolatrice e i numeri saranno piuttosto grossi - moltiplicazioni, divisioni, etc... tutto a mano, a mente. E sono completamente fuori allenamento. Speriamo bene!

Grazie molte anche a lei, una buona serata!

Speriamo che i calcoli richiesti siano semplici. Non si misura la capacità di una persona con calcoli complicati... ho messo frazioni con denominatori numeri primi e il mcm è risultato grande... ciao.



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Dipende assai se devi farlo con carta e penna o se devi programmarlo in un linguaggio artificiale.
Se devi farlo con carta e penna, e quindi facendo i confronti con occhi e cervello, la maniera più spicciativa è in due/tre passaggi:
1) ridurre tutte le frazioni al loro minimo comun denominatore;
2) ordinare confrontando i numeratori;
3) ridurre le frazioni ordinate ai minimi termini, se occorre.
Se però devi programmarlo la "qualche dritta" richiede parecchie più chiacchiere.
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Ogni algoritmo di ordinamento (algoritmi di "sort", ne sono stati pubblicati a centinaia) ha alla sua base la capacità di confrontare due elementi (a, b) dell'insieme da riordinare e di ottenere un risultato booleano (Falso/Vero)
* "a non deve precedere b" oppure "a deve precedere b".
Questo criterio di confronto non esclude la possibilità d'avere due elementi con eguale precedenza, cioè che si debba ordinare un multinsieme e non un insieme (se fra le frazioni ci sono sia "3/5" che "15/25" quale prendo per prima?); dal momento che questo è il caso più generale nessuno degli algoritmi pubblicati prevede l'ordinamento "crescente o decrescente", ma solo quello "ascendente o discendente".
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Se pensi che ti possa servire (e soprattutto se sei in grado di usare un minimo di terminologia informatica) indirizzami (con "@exProf" nella prima riga) un commento in tal senso e sarò lieto di illustrarti un paio di tali algoritmi.

Grazie grazie! Fortunatamente per ora si tratta di doverlo svolgere semplicemente con carta e penna, nessuna programmazione in linguaggio artificiale, quindi ringrazio molto anche lei: la prima parte della spiegazione è più che chiara, proverò così e come ha detto anche il signor Luciano. 

Grazie nuovamente,

buona serata a tutti.

@franc-esca

Grazie del signore. Però così mi metti in imbarazzo. Chiamami semplicemente Luciano, così come fanno tutti! Ciao.



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@franc-esca
RISPOSTA ACCESSORIA, dopo aver visto il quesito accessorio «lo svolgimento/risoluzione che mi state dando, vale anche per determinare quale tra determinate frazioni sia quella maggiore o minore?».
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Se le "determinate frazioni" sono più di due la minore e la maggiore sono i due estremi dell'ordinamento (e la loro ricerca è la mossa base di almeno un paio di algoritmi); se invece le "determinate frazioni" sono solo due allora stiamo parlando di quello che, nella mia risposta primaria di ieri chiamai «la capacità di confrontare due elementi (a, b) dell'insieme da riordinare e di ottenere un risultato booleano (Falso/Vero)
* "a non deve precedere b" oppure "a deve precedere b".»
Ti dò qui di seguito i particolari di quest'ultimo algoritmo di confronto.
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Frazione = rapporto fra un numeratore n intero e un denominatore d naturale.
Rappresentata dalla coppia ordinata (n, d).
Criterio = uno di {ascendente, discendente}.
Rappresentato da uno dei caratteri ('A', 'D').
CriterioInverso = quello di {ascendente, discendente} diverso da Criterio.
Calcolato dalla funzione
* inverso(C) = if C = 'A' then 'D' else 'A'
---------------
Posto
* a = (p, q)
* b = (u, v)
* c = uno di ('A', 'D')
la funzione "confronto(a, b, c)" deve valere
* FALSO se "a non deve precedere b"
* VERO se "a deve precedere b"
nell'ordinamento specificato da "c".
La logica del confronto dipende dalla configurazione dei segni dei numeratori
0) (p < 0) & (u < 0): invertire "c"; cambiare segno a (p, u); proseguire da 8.
1) (p < 0) & (u = 0): terminare con VERO
2) (p < 0) & (u > 0): terminare con VERO
3) (p = 0) & (u < 0): terminare con FALSO
4) (p = 0) & (u = 0): terminare con FALSO
5) (p = 0) & (u > 0): terminare con VERO
6) (p > 0) & (u < 0): terminare con FALSO
7) (p > 0) & (u = 0): terminare con FALSO
8) (p > 0) & (u > 0): se p*v < q*u terminare con VERO, se no con FALSO

Veramente troppo gentile! La ringrazio nuovamente moltissimo!!



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Prendendo l'esempio di Luciano (7/16 ;  5/12 ) val la pena di far notare come entrambi i denominatori siano divisibili per 4, col che le due fraziono diventano 7/4 e 5/3 con mcm = 12 

7*12/4 = 7*3 = 21

5*12/3 = 5*4 = 20 

stesso risultato ma maneggiando numeri più piccoli 



Risposta




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