Ciao.
Hai le due rette:
{x - y + z - 3 = 0
{2·x - 3·y - 6 = 0
retta r
{x = 1 + t
{y = -1 + t
{z = 1 + t
retta s
Porta in forma parametrica la retta r:
{x = 3 - 3·t
{y = - 2·t
{z = t
(poni z=t e risolvi un sistema come se t fosse qualcosa che conosci)
Vediamo prima se le rette sono sghembe: non devono essere parallele e non devono essere incidenti.
I vettori direzione delle due rette sono:
[1, 1, 1] e [-3, -2, 1]
Risultando i rapporti delle coordinate omologhe diversi fra loro:
1/(-3) ≠ 1/(-2) ≠ 1/1------> rette non parallele
Vediamo inoltre se le due rette non sono incidenti, allo scopo scriviamo tre equazioni:
{1 + t = 3 - 3·k
{-1 + t = - 2·k
{1 + t = k
questo sistema è IMPOSSIBILE. Quindi le due rette assegnate sono SGHEMBE nello spazio
Continuo dopo...
Riprendo.
La 1^ e la 3^ forniscono:
3 - 3·k = k----> k = 3/4 quindi 1 + t = 3/4----> t = - 1/4
inseriti tali valori nella seconda:
-1 +(- 1/4) = - 2·(3/4)-----> - 5/4 = - 3/2 NO!!! (ho verificato l'impossibilità!)
Considero ora il fascio di piani:
x - y + z - 3 + λ·(2·x - 3·y - 6) = 0
ossia: x·(2·λ + 1) - y·(3·λ + 1) + z - 6·λ - 3 = 0
Le componenti date dai coefficienti delle incognite individuano un vettore perpendicolare allo stesso piano:
[2·λ + 1, - (3·λ + 1), 1]
il vettore direzione dell'altra retta è:
[1, 1, 1]
La condizione di perpendicolarità fra i due vettori si scrive:
(2·λ + 1)·1 - (3·λ + 1)·1 + 1·1 = 0-----> 1 - λ = 0----> λ = 1
Questa condizione permette di determinare un piano che risulta parallelo alla retta s:
x·(2·1 + 1) - y·(3·1 + 1) + z - 6·1 - 3 = 0
3·x - 4·y + z - 9 = 0
A questo punto, tutti i punti della retta s hanno la stessa distanza dal piano trovato. Ne scegliamo uno qualsiasi ad esempio quello ottenuto per t = 0.
[1, -1, 1]
La distanza di esso dal piano trovato è:
d = ABS(3·1 - 4·(-1) + 1 - 9)/√(3^2 + (-4)^2 + 1^2)
d = √26/26