Due ciclisti si sfidano in un velodromo ad anello lungo 2000m. Alla partenza i due partono da un punto diametralmente opposto all'altro. Dopo 6 minuti e 36 secondi di gara il primo ciclista raggiunge il secondo e lo supera. In quel momento il primo ciclista osserva la sua velocità e capisce di aver viaggiato a velocità doppia rispetto al suo avversario. A che velocità si è mosso il primo ciclista?
Grazie.
3
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Livello 0
ΔV = 1.000/396 = 2,5252 m/sec = V1-V2
se V1 = 2V2, si ha :
2,5252 = 2V2-V2 = V2 = 9,09 km/h
97588
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Genius II
COSE DA SANTA MARIA DELLA PIETA'.
Che razza di minchiata sarà mai un «Moto RETTILINEO uniforme in un velodromo ad ANELLO»?
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Genius I
@exprof In effetti sarebbe da contestare la formulazione del problema, ma se si dice "moto rettilineo uniforme" per indicare in senso lato un moto a velocità costante forse la contestazione non fa molta strada 🙁
@Winterwake
Mi spiace per te, se giustifichi l'incompetenza dell'autore e magari pure ti ci associ.
"costante" vuol dire che non muta al mutare dell'istante di rilevazione.
"uniforme" vuol dire che non muta al mutare della posizione di rilevazione.
La velocità, in un moto su una traiettoria ad anello non è uniforme perché, essendo tangente alla traiettoria, al mutare della posizione muta di direzione né è costante perché, spostandosi il mobile col passare del tempo, ha direzioni differenti in istanti differenti.
Questo tuo commento ti provocherebbe un'immediata bocciatura se pronunziato (o, peggio, scritto!) in sede d'esame.
«se si dice "moto rettilineo uniforme" per indicare in senso lato un moto a velocità costante» si stanno commettendo una serie di svarioni in senso stretto della terminologia non solo fisica, ma di qualunque disciplina scientifica dove il rigore linguistico è parte essenziale della materia: usare "indicazioni in senso lato" comprometterebbe la riproducibilità degli esperimenti e quindi la classificazione di "disciplina scientifica" che sulla riproducibilità si basa.
