ESERCIZIO 21
a.
Sul mattone agiscono due forze:
- la forza peso $\vec{F_{p}}$ rivolta verso il basso
- la forza $\vec{F}$ della mano che sostiene il mattone
b.
Poiché il mattone è fermo, per il secondo principio della dinamica, la forza risultante di tutte le forze che agiscono sul mattone deve essere nulla. Per tale motivo $F=-F_{p}$.
c.
Se un corpo agisce su un secondo corpo con una data forza (azione), allora il secondo corpo agisce sul primo con una forza (reazione) uguale e contraria e diretta lungo la stessa linea d'azione. Affinchè si possa parlare di coppia azione e reazione, le due forze devono essere applicate a due corpi diversi.
Si può parlare quindi di azione e reazione, poiché il mattone esercita una forza sulla mano che corrisponde alla forza peso e la mano esercita una forza opposta e uguale in modulo per sorreggerlo.
ESERCIZIO 22
a.
Le forze che agiscono sul mattone sono tre:
- la forza peso $\vec{F_{p}}$ rivolta verso il basso
- la forza $\vec{F}$ della mano rivolta verso l’alto
- la forza di attrito dell’aria $\vec{F_{a}}$ che si oppone allo spostamento del mattone rivolta verso il basso, che però solitamente viene tralasciata
b.
La forza della mano $\vec{F}$ è opposta alla $\vec{F_{p}}$, ma non è uguale in modulo, altrimenti (sempre per il secondo principio della dinamica) il mattone rimarrebbe fermo in questo caso.
c.
Non si può parlare di azione e reazione perché la forza che imprime il mattone sulla mano non è uguale in modulo a quella della mano.