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[Risolto] Help! Qualcuno sa risolvere i punti?

  

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Considera la caduta di una goccia d’acqua da una nuvola con Vi = 0.
Un modello matematico semplificato consente di stabilire che la velocità verticale istantanea,
espressa in m/s della caduta della goccia è data dalla funzione:

(ALLEGATO)

IMG 20200607 165229

 

Dove t è la variabile e rappresenta il tempo di caduta in secondi, g=9,8 m/secondi al quadrato è
l’accelerazione di gravità, m è la massa della goccia in milligrammi e la costante K è una costante
strettamente positiva legata all’ attrito dell’aria.

1) Studia come varia l’accelerazione a(t) della goccia e interpreta il risultato;
2) Calcola i limiti delle funzioni v(t) e a(t) per 𝑡 → +∞ e giustifica il risultato ottenuto;
3) Posto m= 6 mg, K=4 mg/s, approssimando g = 10 𝑚/s2 e trascurando le unità di misura
studia la funzione v(t) così ottenuta e tracciane il suo grafico;
4) Dopo aver enunciato il teorema degli zeri dimostra che la funzione v(t) ha un solo zero e
calcola il suo valore;
5) Calcola l’area della regione di piano compresa tra il grafico della funzione v(t), l’asse delle
ascisse e le rette x = -1 e x = 4.

 

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L’accelerazione si studia come derivata della velocità, quindi per prima cosa devi derivare quella funzione (ovviamente al posto della solita x qui abbiamo la t come variabile)

〖a(t)=v〗^' (t)=gm/k∙(k/m e^(-k/m t) )=ge^(-k/m t)

Si può notare subito come l’accelerazione sia una quantità sempre positiva (un esponenziale del tipo ex è sempre positivo). Inoltre, all’instante t=0 l’accelerazione è uguale a g, mentre per t che tende all’infinito l’accelerazione tende a zero.
Ciò significa che la gocciolina d’acqua accelera sempre meno fino a stabilizzarsi ad una velocità costante (dove appunto a=0).
Per dimostrare questa caratteristica puoi anche fare la derivata prima dell’accelerazione (cioè la derivata seconda della velocità):

a^' (t)= -gk/m e^(-k/m t)
Che infatti è una quantità sempre negativa (= l’accelerazione decresce fino ad annullarsi).

lim┬(t→∞)⁡〖v(t)=〗 gm/k

lim┬(t→∞)⁡〖a(t)=0〗

Questi limiti confermano quanto detto prima: per t che tende all’infinito la velocità diventa costante (gm/k) e ciò significa che l’accelerazione tende a zero.

Per tracciare il grafico dovrai studiare queste parti:

Dominio: tutto R (essendo t il tempo, probabilmente il grafico intende t>0)

Simmetrie: non ci sono perché la funzione non è né pari né dispari.

Intersezioni: il grafico passa per l’origine (se t=0, allora v=0)

Segno: Ti basta studiare il segno della parentesi, quindi vedere quando quell’esponenziale è minore di 1. Facendo il logaritmo ottieni -kt/m <0 , cioè t>0.
In questo modo vediamo che la funzione è sempre positiva visto che consideriamo solo t>0

Limiti: abbiamo già visto che per t che tende all’infinito abbiamo v = gm/k, quindi la funzione presenta un asintoto orizzontale.

Derivata prima: sarebbe l’accelerazione, quindi sappiamo già che è sempre positiva e quindi la funzione non presenta né massimi né minimi (abbiamo però una funzione crescente).

Derivata seconda: anche questa l’abbiamo già calcolata e abbiamo visto che è sempre negativa, quindi nessun flesso ma abbiamo una funzione con concavità rivolta verso il basso:

Per il grafico disegnato (che non so come mostrarti) penso tu possa cercarlo online o con photomat.

Il teorema degli zeri afferma che, se una funzione f(x) è continua in un intervallo chiuso [a;b] e in più si ha che il segno di f(a) è diverso dal segno di f(b), allora all’interno di [a;b] la funzione f(x) presenta sicuramente almeno uno zero.

Per mostrare che la nostra funzione ha un solo zero basta far notare che se t>0 la velocità è sempre positiva, mentre se si considera un t<0 la velocità è sempre negativa. Di conseguenza l’unica volta in cui la velocità si annulla è in t=0.

Qui si tratta semplicemente di risolvere un integrale, facendo attenzione che se x (finora chiamata t) è negativa, allora la velocità è negativa. Quindi tra x=-1 e x=0 è necessario spezzare l’integrale e cambiarlo di segno:

∫_(-1)^4▒〖v(t)dt= -∫_(-1)^0▒〖v(t)dt+ ∫_0^4▒v(t)dt〗〗

Calcoliamo prima l’integrale indefinito:

∫▒〖gm/k-gm/k e^(-k/m t) 〗 dt= gm/k t+ (gm^2)/k^2 e^(-k/m t)+c

Ora basta sostituire a t gli estremi degli integrali e sottrarre tra loro i risultati:

∫_(-1)^0▒〖v(t)dt= (gm^2)/k^2 +〗 gm/k- (gm^2)/k^2 e^(k/m)

∫_0^4▒〖v(t)dt=4gm/k+ (gm^2)/k^2 e^(-4k/m)-(gm^2)/k^2 〗

Ora non ti resta che fare la differenza tra i due integrali ed il gioco è fatto!



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1) L’accelerazione è per def. la derivata prima della velocità, della quale lei conosce già la funzione.

 

2)nel caso della velocità per t -> infinito la funzione esponenziale tende a 0. e quindi v(+inf) = g*m/k

Trovata l’accelerazione dal punto 1, è possibile calcolare il limite.

 

3) sostituiti i valori richiesti basterà eseguire lo studio di funzione per essere in grado di tracciare un grafico

 

4) scelti a,b appartenenti al dominio di V, con a < b,

v(a)*v(b)<0  allora esiste uno zero.

oppure utilizzando i limiti, 

lim per t-> - inf di v è un valore positivo 

mentre il lim per t-> + inf di v va a -inf

 

quindi i segni sono discordi e allora esiste una radice. 
Evidentemente v(t) = 0 <=> l’espressione in parentesi si annulla. L'espressione in parentesi si annulla per t=0. (Perché e^0=1 e quindi 1-1=0)

 

5) risoluzione di un integrale definito che ha come estremi di integrazione i valori -1 e 4 e come funzione v(t).

 

P.s. purtroppo l’editor non mi da modo di aggiungere simboli. Spero di essere stato chiaro 



Risposta




SOS Matematica

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