Fisica

@baldaresanna non mi esce

@baldaresanna 

Mi scuso in anticipo per questo commento, ma soffro di reazioni compulsive.
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Il Maestro Ciro Minerva, negli anni scolastici 1946/49, insegnò a noi scolaretti i vantaggi cognitivi dell'essere pignoli. Più tardi la Repubblica Italiana m'ha stipendiato per più di quarant'anni affinché io cercassi d'insegnarlo a tre classi all'anno di alunni dai 15 ai 19 anni, un bel po' meno flessibili di noi bambini di 8 anni o poco più.
Adesso ho la reazione automatica: se vedo un refuso lo denuncio all'autore (in questo caso, Autrice).
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Uno dei princìpi alla base dei formalismi simbolici consolidati da qualche secolo è «Un solo segno per ogni significato, un solo significato per ogni segno (entro ciascun contesto).»
Nel contesto della scrittura su tastiera, con ogni carattere sulla stessa linea, si sono sviluppate convenzioni anti equivoco fin dal 1950 (FORTRAN & C.).
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Il prodotto scalare (dot product), prodotto righe per colonne, ha come operatore infisso il carattere ". punto (dot)":
* L = F.s
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Il prodotto vettoriale (cross product) ha come operatore infisso il carattere "× croce di Sant'Andrea (cross)":
* M = F×d
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Il prodotto per uno scalare (star product) ha come operatore infisso il carattere "* asterisco (star)":
* A.x = λ*x
(λ scalare, x vettore colonna, A matrice)
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Il carattere "x ics minuscolo" ha già un suo uso consolidato come nome di variabile.
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Saluti e, di nuovo, scuse.

Cercherò di essere più formale