@luisa32
Spingendo contro la parete con una forza F orizzontale si genera una forza d'attrito che agisce in senso contrario al moto di caduta verso il basso dovuta alla forza peso.
L'attrito è una forza frenante, agisce sempre in verso contrario al verso del moto. Dipende dalla forza premente perpendicolarmente fra le superfici a contatto e dal coefficiente d'attrito.
F attrito massima = (μ statico) * F perpendicolare;
F peso = m * g;
F peso = 3,6 * 9,8 = 35,3 N;
Se F attrito verso l'alto eguaglia il peso verso il basso, il corpo non si muove, resta attaccato al muro.
μs * F = 35,3 N;
F = 35,3 / μs = 35,3 / 0,65 = 54 N (forza richiesta per tenere fermo il blocchetto).
Se F è 28 N, l'attrito è minore del peso;
μ s * 28 = 18,2 N < F peso, l'attrito non è sufficiente il blocco cade; se striscia contro la parete, l'attrito dinamico lo frena, cade più lentamente;
F risultante = F peso - F attrito dinamico;
F risultante = 35,3 - 0,45 * 28;
F risultante = 35,3 - 12,6 = 22,7 N
accelerazione: a = 22,7 / m ;
a = 22,7 / 3,6 = 6,3 m/s^2, scende con accelerazione minore di g = 9,8 m/s^2.
Se G forma un angolo alfa;
G perpendicolare al muro = G sen(alfa);
F attrito = μs * G sen(alfa);
G parallela al muro verso l'alto = G * cos(alfa); verso l'alto si sottrae al peso verso il basso.
F verso il basso = m * g - G cos(alfa);
F attrito = μs * G sen(alfa);
m * g - G cos(alfa) = μs * G sen(alfa);
m g = μs * G sen(alfa) + G cos(alfa);
m g = G * [μs sen(alfa) + cos(alfa)];
μs sen(alfa) + cos(alfa) = 1 (o maggiore di 1), affinché non cada.