Caro Mattia,
come già t'ho scritto, "Mattew" oltre che sbagliato è anche molto brutto.
Per calcolare derivate non serve a nulla "provare", non si tratta di un'attività artistica dove conta il talento (come per calcolare integrali): la derivazione è attività PROCEDURALE.
E, come già t'ho scritto ieri notte,
https://www.sosmatematica.it/forum/postid/22095/
«NON CI SONO COSE DA CAPIRE: devi avere sott'occhio la Tavola con le regole di derivazione e fare con pazienza una quantità di riscritture.»
Nello studio della funzione
* f(x) = y = (x + 2)*e^(1/x)
definita reale quasi ovunque tranne che nell'origine e con l'unico zero in x = - 2, ieri s'era giunti a stabilire
* f'(x) = dy/dx = ((x^2 - x - 2)/x^2)*e^(1/x)
che puoi preelaborare un po' per facilitarti l'ulteriore derivazione
* f'(x) = ((x^2 - x - 2)/x^2)*e^(1/x) =
= (1 - 1/x - 2/x^2)*e^(1/x) =
= e^(1/x) - e^(1/x)/x - 2*e^(1/x)/x^2
A questa forma puoi applicare la regola di derivazione della somma algebrica e, per le derivate dei due ultimi termini (del primo s'era ricavata ieri: - e^(1/x)/x^2), puoi usare la regola del rapporto.
Usare WolframAlpha prima di iniziare i tuoi calcoli ti fornisce l'obiettivo da conseguire, usarlo dopo te ne fornisce la verifica.
http://www.wolframalpha.com/input/?i=table%5BD%5B%28x%2B2%29*e%5E%281%2Fx%29%2C%7Bx%2Ck%7D%5D%2C%7Bk%2C0%2C2%7D%5D
Una possibile Tavola con le regole di derivazione la trovi al link
http://it.wikipedia.org/wiki/Regole_di_derivazione