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come faccio a usare la tastiera

  

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se nella matematica ci sono simboli intrascrivibili e abbiamo solo 25 caratteri ?

come eliminare i pedici e gli indici ? come fare gli s degli integrali e le v delle radici con la tastiera qwerty ?

possibile che nessuno inventi una matematica per pc ?

non siamo piu' ai tempi di galileo

questa si sarebbe una SCOPERTA

 

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2 Risposte



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mi son fatta 'sta tabella sul foglio di calcolo, ma al di la di questo sarebbe importante che tutti ci uniformassimo "seriamente" nel chiamare le stesse cose nello stesso modo (invece libro che usi, simboli che trovi) 



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Mamma mia, come sei arretrato! E l'incazzatura ti fa pure contare male, i caratteri ottenibili da una QWERTY di PC sono MOLTI di più di 25.
Dicendo "questa si sarebbe una SCOPERTA" sbagli tempo e soprattutto modo: il verbo corretto sarebbe dovuto essere non SAREBBE, ma FU (eventualmente FURONO).
La prima "sintassi da compilatore" per scrivere matematica su una TTY o, ben che andasse, su una 029 o una 1720 (perforatrici di schede) fu stabilita da Backus nel 1954 quando ancora mi mancavano tre anni per la maturità (io ne feci la conoscenza solo nel novembre 1959 e restai incantato dalla semplicità di un'idea geniale).
Molto più tardi, nell'ottobre 1991, fu pubblicata la prima versione di Unicode i cui caratteri nella codifica UTF-8 (v. https://it.wikipedia.org/wiki/UTF-8#Storia ) sono compatibili sia col tuo browser che col mio.
Se hai un po' di pazienza puoi scrivere gli UTF-8 dal tastierino numerico; io, che la pazienza la impegno per tollerare le mie molteplici patologie, preferisco usare il Copia/Incolla su una raccolta messa assieme negli anni e che qui volentieri ti offro nello splendore della sua raffazzonaggine
± √() ∫ → ∞ ~= α β γ δ ∂ ε η θ ζ λ μ ν π ρ σ ς τ ξ υ φ χ χ^2 ω Γ ≡ Δ Ξ Λ Π Σ Φ Ω «» € ≠ ≈ ö ≤ ≥ × · ← ↑ → ↓ ↔ ↕ ¬ Ø ∩ £ ♠ ♣ ♥ ♦ © ® • ÷ ○ ◦ ' ó
per alcuni Unicode di cui non trovo la UTF-8 (e che il mio browser non visualizza), ma che trovo utili ho usato il metodo di copiare senza vedere scrivendo a fianco di che cosa si tratti
∀ per ogni
∈ elemento
⊂ sottinsieme
---------------
Il mio consiglio, a cui personalmente mi attengo, è di ridurre al minimo il Copia/Incolla e di usare al massimo una qualche "sintassi da compilatore".

@exprof e per i numerini sopra e sotto ? (indici e peduncoli)

 

 

#BobOclat
I numerini sopra e sotto (indici e peduncoli) si chiamano "esponenti" (sopra) e "deponenti" (sotto) e, ovviamente, rientrando nella composizione tipografica bidimensionale, non hanno cittadinanza nella scrittura monodimensionale su tastiera dove perfino gli accapo sono caratteri in linea come tutti gli altri (tanti anni addietro questo fu il concetto più duro da far assorbire alle dattilografe del Ministero nella cui cultura "Carriage Return" e "Line Feed" erano azioni meccaniche, non caratteri!).
Ma le "sintassi da compilatore" l'avevano capito già settant'anni fa: fra base ed esponente si interpone in linea l'operatore infisso ESPLICITO di esponenziazione ("** doppio asterisco" in FORTRAN; "↑ freccia in su" in Algol; "^ caret" in tanti altri casi; ...). ESEMPIO: "x³" → "x^3".
Per i deponenti le scelte sono due.
Il deponente indice finisce in generale fra quadratelli, ESEMPIO: "f con cappa di x e y" → "f[k](x, y)"; ma anche fra parentesi, FIBONACCI: "(a(0) = 0) & (a(1) = 1) & (a(k + 1) = a(k) + a(k - 1))"; secondo il contesto.
Invece per il deponente qualificatore non c'è una tradizione affermata, e per un buon motivo: anche il più miserabile dei linguaggi, impedendo la moltiplicazione per giustapposizione, ha sempre consentito identificatori pluricarattere (i primissimi BASIC anni '60, una maiuscola e un'eventuale alfanumerico non minuscolo; negli anni '80 anche un eventuale "$" in fondo per il tipo string). Attualmente la tendenza più vista in giro è l'operatore infisso ESPLICITO "_ underscore (spazio sottolineato)".



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SOS Matematica

4.6
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