Determina per quali valori dei parametri $a$ e $b$ la funzione
$$
f(x)= \begin{cases}a x^{2}+b x+2 & \text { se } 0 \leq x<2 \\ \frac{16}{x+2} & \text { se } 2 \leq x \leq 6\end{cases}
$$
verifica il teorema di Rolle nell'intervallo $[0 ; 6]$.
Determina per quali valori dei parametri $a$ e $b$ la funzione
$$
f(x)= \begin{cases}a x^{2}+b x+2 & \text { se } 0 \leq x<2 \\ \frac{16}{x+2} & \text { se } 2 \leq x \leq 6\end{cases}
$$
verifica il teorema di Rolle nell'intervallo $[0 ; 6]$.
Ciao.
La funzione è definita a tratti. Ci sono da sistemare i coefficienti a e b, quindi occorrono due condizioni.
Poi dobbiamo ricordare quello che dice il teorema di Rolle che è un caso particolare del teorema di Lagrange.
Il teorema di Rolle afferma che quando una funzione è continua e derivabile in un intervallo compatto (chiuso e limitato), e tale funzione assume lo stesso valore nei due estremi di tale intervallo, allora esiste almeno un punto interno all'intervallo dove il valore della derivata si annulla.
Cominciamo a vedere la prima condizione agli estremi dell'intervallo considerato:
f(0) -------> y = a·0^2 + b·0 + 2-------> y = 2
f(6)-------->y = 16/(6 + 2)-------> y = 2
Quindi OK.
poi dobbiamo assicurare la continuità e la derivabilità della funzione data nel punto x = 2 di cucitura delle due componenti-
La seconda componente determina il valore della funzione nel punto x=2
y= 16/(2 + 2) = 4
Per la continuità bisogna ora dire che:
LIM(a·x^2 + b·x + 2)= 4
x--->2-
che si traduce nella condizione
4·a + 2·b + 2 = 4
Per trovare tutti e due i coefficienti, introduciamo la condizione sulla derivata in x=2
La seconda componente ha come derivata:
y'=- 16/(x + 2)^2 che per x=2 assume il valore: - 16/(2 + 2)^2----->y'(2)= -1
La derivata della prima componente è:
2·a·x + b che per x-->2- è 2·a·2 + b= 4·a + b
Quindi altra condizione: 4·a + b = -1
Abbiamo quindi un sistema lineare in a e b:
{4·a + 2·b + 2 = 4
{4·a + b = -1
che risolto fornisce la soluzione del problema: [a = -1 ∧ b = 3]
Quindi la funzione definita a tratti:
y=
{- x^2 + 3·x + 2 per 0 ≤ x < 2
{16/(x + 2) per 2 ≤ x ≤ 6
è quella che soddisfa il problema nell'intervallo chiuso: [0, 6]
@lucianop ciao, scusami ma non riesco a capire da che calcolo viene fuori il 4 nella funzione 4·a + 2·b + 2 = 4
4 deriva dal valore della funzione per x=2. Tale valore è legato alla seconda componente per x=2. Cioè f(2).
xo = 2 fa parte dell'intervallo ed é interno.
Quindi limite sinistro e limite destro devono coincidere
4a + 2b + 2 = 16/4 => 4a + 2b = 2 => 2a + b = 1
La derivabilità nei punti interni esige che sia
2ax + b (x=2) = - 16/(x+2)^2 (x=2)
4a + b = -1
per differenza 2a = -2 => a = -1 e b = 1-2a = 1+2 = 3
Agli estremi dell'intervallo
f(0) = 2 e f(6) = 16/(6+2) = 2
TEOREMA DI ROLLE: se una funzione f(x)
1) è continua in un intervallo chiuso [a, b]
2) è derivabile in ogni punto dell'intervallo aperto (a, b)
3) assume valori uguali f(a) = f(b) negli estremi dell'intervallo
allora esiste almeno un punto c (punto critico o stazionario), interno ad (a, b), in cui la derivata si annulla, cioè
* (f'(c) = 0) & (a < c < b).
------------------------------
FUNZIONE f(x) definita per distinzione di casi:
* (f(x) = u(x) = a*x^2 + b*x + 2) & (0 <= x < 2) oppure
oppure (f(x) = v(x) = 16/(x + 2)) & (2 <= x <= 6)
------------------------------
VERIFICA delle ipotesi in [0, 6]
3) u(0) = v(6) ≡ a*0^2 + b*0 + 2 = 16/(6 + 2) ≡ Vero
1) u(2) = v(2) ≡ a*2^2 + b*2 + 2 = 16/(2 + 2) ≡ b = 1 - 2*a
2) u'(2) = v'(2) ≡ 2*a*2 + b = - 16/(2 + 2)^2 ≡ b = - (4*a + 1)
Le ipotesi uno e due diventano vere per
* (b = 1 - 2*a) & (b = - (4*a + 1)) ≡ (a = - 1) & (b = 3)
------------------------------
RICERCA dei punti c tali che (f'(c) = 0) & (0 < c < 6).
Con
* (f'(x) = u'(x) = 3 - 2*x) & (0 <= x < 2) oppure
oppure (f(x) = v(x) = - 16/(x + 2)^2 < 0) & (2 <= x <= 6)
si ha
(f'(3/2) = 0) & (0 < 3/2 < 6)