In tal caso le componenti di ciascun vettore nelle due direzioni a loro ortogonali sono nulle.
ma non è specificato che abbiano lo stesso modulo i vettori considerati. Ne consegue che la C non è giusta.
Nell'esame delle affermazioni si deve anzitutto DECIDERE SULLA VERITA' e solo dopo DISCUTERE SULLA CORRETTEZZA.
Un'affermazione decisa FALSA è senz'altro SCORRETTA, ma la correttezza di una VERA dipende fortemente dal contesto.
ESEMPIO
In una lezione di scienze affermare che un qualsiasi giorno si suddivide in ventiquattr'ore e ogni ora in sessanta minuti è sia vero che corretto, qual che sia la classe in cui si svolge la lezione.
L'affermazione che ogni minuto si suddivide in sessanta secondi dipende dal contesto: è corretta anche in ogni classe fino alla terza media, ma già alle superiori non lo è più: si deve dire che dal 1972 l'ultimo minuto del 30 giugno e del 31 dicembre PUO' avere un "secondo intercalare" in più, come il "giorno intercalare" in più dell'anno bisestile.
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ESERCIZIO
La figura presenta il vettore A(a, 0) e il vettore B(0, b), con a, b positivi, in un grafico non quotato su un riferimento Oxy non ortogonale.
Il testo dichiara direzione e verso dei vettori e tace sulla misura delle componenti.
Tutt'e quattro le affermazioni ABCD sono sulle relazioni fra le componenti.
A) a = 0: falso, quindi scorretto.
B) 0 = b: falso, quindi scorretto.
C) a = b: 'a Maronn' 'o sape! ≡ INDECIDIBILE: il grafico non è quotato.
D) 0 = 0: vero e corretto in qualsiasi contesto.