se non c’è attrito sul carrello non c’è neanche su Federica. Invece l’accelerazione la si ricava con il secondo principio della dinamica:
F=ma —> a=F/m=18/32=0,56 m/s^2
per il secondo punto si considera inizialmente un moto uniformemente accelerato e poi un moto rettilineo uniforme.
quindi lo spazio percorso nei primi 2 secondi è:
s=(1/2)at^2=(1/2)(0,56)(4)=1,125 m
la velocità raggiunta alla fine della accelerazione e che sarà poi costante per il resto del tempo:
V=at=1,125 m/s
spazio percorso a velocità costante è:
d=25-1,125=23,875 m
In un tempo di:
v=d/t —>t=d/v=23,875/1,125=21,22 s
Tempo totale è:
T=2+21,22=23,22 s
per il terzo punto, dal momento che non c’è attrito, si scompone la forza applicata dalla figlia nella componente orizzontale e si procede in maniera analoga al primo punto:
Fo=F(cos30)=F(rad3/2)=(11/2)rad3=9,53 N
Fo=ma —> a=Fo/m= 9,53/32=0,3 m/s^2