È corretto affermare che la formula analitica della f.e.m. indotta è: DeltaFlusso(B)/Delta tempo?
Inoltre, per calcolare la f.e.m. in un instante x svolgo unicamente la derivata del flusso (campo magnetico x superficie -considerando l'angolo perpendicolare-)?
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Livello 0
NO, TUTT'ALTRO: RISULTA MOLTO SCORRETTO PER UN PAIO DI MOTIVI.
La Legge di Faraday Neumann Lenz (Lenz è quello che ci mise il segno meno) ha l'espressione analitica
* ΔV(t) = - ∂φ/∂t
e non
* ΔV = + Δφ/Δt
in quanto
* è una derivata parziale (∂, delta russo) e non un rapporto incrementale (Δ, Delta);
* la fem si deve opporre alla variazione che la provoca.
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Genius I
no, la definizione corretta è
$fem = - \frac{d\phi_C}{dt}$
dove
$\phi_C$ è il Flusso magnetico concatenato con la spira
Mi raccomando il segno "-" davanti alla derivata temporale
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Livello 9
Mi spieghi scusa per quale motivo mi hai votato negativamente?
Come? Il suo commento mi è stato d'aiuto. Non avrei motivazioni per "votarla negativamente". Scorrendo avrò premuto qualche tasto, ma non era minimamente mia intenzione... ad ora non sono neanche praticamente capace di farlo, almeno volontariamente
La forza elettromotrice indotta in valore assoluto è DeltaFlusso/Deltat.
fem = - DeltaFlusso/Deltat.
C'è il segno " - " perché la fem si oppone alla variazione di flusso.
E' la derivata della funzione Flusso(t) rispetto al tempo, cambiata di segno.
Il flusso è il prodotto scalare B(t) * A, A = vettore superficie, perpendicolare alla superficie. Il Flusso è massimo quando l'angolo fra B e il vettore A è 0°; cos(0°) = 1
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Genius I
Ti posso contestare l'ultima formula, che a mio parere manca di generalità? La legge di Faraday-Neumann-Lenz è generale, la formula della corrente dipende dal circuito in esame, è troppo semplicistico dividere la fem per una resistenza. E se il circuito è RL oppure RC?
@Sebastiano, hai ragione, non ci ho fatto caso, ho preso l'immagine da internet senza pensare alla seconda formula. E comunque in certi esercizi a scuola, data R si faceva (fem indotta) / R = i
Δf.e.m.(t) = - dΦc / dt
il segno meno anteposto alla derivata dΦc / dt sta a significare che la f.e.m. indotta si oppone alla variazione di flusso concatenato Φc che la suscita.
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Genius II
