Felicia e Andrea fluttuano, vicini, nello spazio, in assenza di gravità e di attrito. In un certo istante Felicia dà una spinta ad Andrea, spingendo con una forza di 57 N per 2.5 s. Sapendo che Felicia è Andrea hanno masse, rispettivamente di 64 kg e 95 kg, determina il loro moto seguito da essi dopo la spinta, scrivendo le loro leggi orarie.
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Livello 0
massa di Felicia = mF = 64 kg;
massa di Andrea = mA = 95 kg;
Se Felicia dà una spinta ad Andrea di 57 N, riceve da Andrea una spinta uguale e contraria:
è il terzo principio della dinamica.
F (Andrea) = + 57 N (spinta in avanti che riceve Andrea da Felicia);
F (Felicia) = - 57 N (spinta all'indietro che riceve Felicia da Andrea);
Partono dallo stesso punto: Andrea in avanti, Felicia all'indietro.
accelerazione di Andrea: a = F / m;
a1 = + 57 / 95 = + 0,6 m/s^2; t = 2,5 s;
S = 1/2 a t^2; moto accelerato per un tempo t = 2,5 s;
So1 = 1/2 * 0,6 * 2,5^2 = 1,9 m; (Spazio iniziale di Andrea);
Andrea si sposta da Felicia di So = 1,9 m; poi si muove a velocità costante.
velocità di Andrea dopo 2,5 s:
(v1) = (a1) * t = 0,6 * 2,5 = 1,5 m/s; (velocità di Andrea);
S1 = v1 * t + So1; (moto uniforme a velocità costante);
S1 = 1,5 * t + 1,9 ; legge del moto di Andrea.
accelerazione di Felicia: a = F / m;
a2 = - 57 / 64 = - 0,89 m/s^2; t = 2,5 s; (in verso contrario rispetto ad a1 di Andrea);
So2 = 1/2 * (- 0,89) * 2,5^2 = - 2,8 m; (Spazio iniziale di Felicia);
velocità di Felicia dopo 2,5 s:
v2 = - 0,89 * 2,5 = - 2,2 m/s; (in verso contrario ad Andrea);
S2 = v2 * t + So2; moto uniforme;
S2 = - 2,2 * t - 2,8; (moto a velocità costante in verso contrario).
Ciao @ios
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Genius I
