Quand'ho visto la domanda, verso le quattro, le risposte che c'erano mi sembrarono più che esaurienti e non risposi perché sarebbe stato superfluo. In effetti non m'ero soffermato a leggere bene la domanda perché infastidito dal tuo linguaggio un po' contorto ("Equilibrio sul punto" invece che "del punto", "permesso che il punto fosse in equilibro" invece che "equilibrato").
Rileggendo dopo tre d'ore mi sto accorgendo che quelle risposte sono esaurienti per svolgere l'esercizio, ma non per rispondere alla richiesta
DIRMI I PASSAGGI PER RISOLVERE
così ci provo io qui di seguito.
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A) Istituire un opportuno riferimento Oxy
* O ≡ P: origine nel punto d'applicazione
* unità di forza: un quadretto (salva la scala "quadretti ↔ newton")
* asse x orientato da P a destra
* asse y orientato da P in alto
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B) Rilevare le componenti dei vettori dati (cioè le coordinate delle punte)
* F1(- 3, 1)
* F2(0, - 4)
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C) Addizionare le componenti omologhe dei vettori dati per ottenere quelle del vettore risultante R (cioè le coordinate della punta di R)
* F1(- 3, 1) + F2(0, - 4) = R(- 3, - 3)
Risposta al quesito a: No, R non è il vettore nullo.
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D) Costruire il vettore equilibrante E = - R con le componenti opposte a quelle di R
* - R(- 3, - 3) = E(3, 3)
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E) Tracciare il vettore E (risposta al quesito b) unendo la sua punta in (3, 3) con la sua cocca in (0, 0).
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F) Verificare
* F1(- 3, 1) + F2(0, - 4) + E(3, 3) = (0, 0)
che è proprio il vettore nullo.