[Risolto] enunciato "Se..., allora..."

PIATTO RICCO, MI CI FICCO!
Qui si parla di quale scegliere fra le funzioni booleane
( http://www.docenti.unina.it/webdocenti-be/allegati/materiale-didattico/458284
in fondo a pag. 5 + pag. 6)
---------------
Antonio, che deve spicciarsi, sceglie quella banale («angolo piatto = 180°» è una tautologia, F15, vera di per sé.).
---------------
Sebastiano, raffinatissimo (l'ipotesi aggiuntiva che i punti giacciano nel piano dei vertici è una sciccheria necessaria, da lì nacquero le geometrie non euclidee) e ligio alla consegna («trasfòrmalo nella forma "se ..., allora ..."») sceglie una delle due possibili implicazioni ("se ..., allora ..." è una implicazione, F11 o F13 secondo la scelta delle parole).
---------------
Io, che sono un po' terra terra, dico che la consegna è mal formulata e scelgo la doppia implicazione ("se e solo se ..., allora ..." non segue la consegna, ma è una equivalenza, F9, che soddisfà alla verità dei fatti) perché non è solo vero che «Se un triangolo è euclideo, allora la somma dei suoi tre angoli interni è di 180°», ma è anche vero il viceversa «Se è di 180° la somma dei tre angoli interni di un triangolo, allora esso è euclideo».

Se si ha un triangolo (definito in geometria euclidea, ovvero tale per cui tutti i suoi punti sono complanari), allora la somma degli angoli interni del triangolo vale 180 gradi.

Ipotesi: abbiamo a che fare con un triangolo "euclideo"

Tesi: la somma degli angoli interni è 180 gradi.