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Chimica

  

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Allora devo fare un esperimento su la densità di un mandarino. La mia prof mi ha dato delle domande a cui devo rispondere. Qualcuno mi potrebbe aiutare? Le domande sono: 

quali sono le condizioni per cui un oggetto sta a galla o no e capire il perché. 
ma che tipo di densità ha l’oggetto che sta a galla e se va a fondo ha una densità maggiore o minore di quella dell’acqua. Infine se uso lo stesso mandarino più volte perché prima sta a galla e poi va a fonda o viceversa.

grazie in anticipo

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se la densita' (media) dell'oggetto e' maggiore della densita' dell'acqua allora non galleggia ma forse volevi la dimostrazione ?

 

@boboclat si penso volesse la dimostrazione ma non so. Leggendo il testo evinco che voglia chiedere il motivo per il quale esso succeda e come si fa a calcolare la densità del mandarino 

 

@exprof solo tu lo puoi aiutare



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Usando la stessa bilancia e la stessa brocca cilindrica dell'altra volta (quelle nella mia cucina) puoi calcolare la densità del mandarino galleggiante semplicemente sommergendolo comodamente con due spiedini da arrosticini o da souvlaki (lunghi e sottili) o, con qualche disagio, con degli stuzzicadenti; l'importante è che il volume immerso degli stecchini rimanga trascurabile rispetto a quello del mandarino. La densità è il rapporto fra la massa letta sulla bilancia e la differenza di volume causata dalla sommersione del frutto.
Se si usa lo stesso mandarino più volte via via che assorbe acqua aumenta la massa lasciando praticamente invariato il volume e quindi, volta dopo volta, aumentando la densità diminuisce la frazione emersa.
Circa "le condizioni per cui un oggetto sta a galla o no e capire il perché" la risposta è una parola sola: EUREKA!
http://it.wikipedia.org/wiki/Eureka_(parola)#Archimede
==============================
Il principio di Archimede parla di forze, volumi e densità (non di masse).
«Un solido più denso di un fluido, se collocato in esso, discenderà in fondo al fluido e se si peserà il solido nel fluido, risulterà più leggero del suo vero peso, e la differenza di peso sarà uguale al peso del fluido spostato».
Posti:
* dS, dF, dr le densità del solido, del fluido e relativa fra di esse: dr = dS/dF;
* V il volume del solido e del fluido spostato;
* V = Vi + Ve il volume del solido galleggiante e delle sue frazioni immersa ed emergente;
* pS, pF i relativi pesi.
Da p = g*d*V, si ricava il peso apparente per effetto della spinta di Archimede pA = pS - pF = g*V*(dS - dF).
* g = 9.80665 = 196133/20000 m/s^2 (l'accelerazione di gravità g fu definita a tale valore convenzionale dalla terza CGPM, nel 1901; in Italia c'è l'obbligo di legge [DPR 802/1982] di usare solo questo valore, specie nelle scuole: non 9.8 o 9.81. Ogni insegnante è Pubblico Ufficiale, quindi con l'obbligo di far osservare le prescrizioni di legge.).
Si ha
* galleggiamento per dr < 1
* equilibrio indifferente per dr = 1
* affondamento per dr > 1.
Se dr < 1, il principio di Archimede dice che, all'equilibrio,
* dL*Vi = dS*V (la spinta idrostatica sostiene tutto il peso)
da cui
* la frazione di volume immersa, Vi = dr*V;
* la frazione di volume emergente, Ve = V - Vi = (1 - dr)*V;
* Ve/V = (1 - dr) > 0.

@exprof veramente complimenti!!!

ora però ho io una domanda che risulterà forse stupida ma io nel cercare di risolvere il quesito ho proceduto in questo modo 

densità= m/V = peso mandarino e differenza livello acqua con e senza mandarino 

allora avevo un mandarino a casa e pesava 107 g e ho calcolato 200 ml di acqua e con il mandarino 300 ml= quindi ho fatto Densità= 107/100= 1,07

@exprof poi non capisco il perché usare i stuzzicadenti

@exprof scusi ancora ma non capisco come poi si possa arrivare al risultato cioè trovare la densità con tutti quei tipi di calcoli. Scusi ancora per la domanda stupida



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Di solito arance e mandarini stanno a galla perché sono meno densi dell'acqua, hanno parti spugnose e per la spinta di Archimede galleggiano. Però possono anche andare a fondo.

F Archimede = (densità fluido ) * g * (Volume immerso);

densità acqua = 1 g/cm^3 = 1000 kg/m^3.

se la densità del corpo è maggiore, allora affonda, se è minore galleggia.

image

https://argomentidifisica.wordpress.com/category/esercizi-su-spinta-di-archimede/ questo è il mio sito di fisica.

ciao @duss



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"ogni corpo immerso in un fluido subisce una forza verso l'alto pari al peso del fluido spostato"
f = m g
essendo la massa:
m = d v
avremo il passaggio:
f = d v g
per sapere se un corpo galleggia il suo peso viene comparato al peso d'acqua spostato della parte immersa
p.e. se un corpo e' immerso per un certo coefficiente k del suo volume abbiamo la riduzione:
v ==> k v
dove k e' un valore fra 0 (corpo totalmente emerso, caso impossibile) e k = 1 (corpo totalmente immerso)
la spinta di archimede diventa:
f = k d v g
ora il confronto fra la spinta di archimede e il peso del corpo
k d v g = D v g
D indica la densita' media del corpo
semplificando
k d = D
questa e' la equa di galleggiamento con coefficiente di immersione
per vedere se un corpo completamente immerso galleggia ancora si pone k = 1
abbiamo:
d = D
per vedere se va a fondo occorre che d sia minore di D

(scusate l'italiano)

 



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