A cosa serve lo studio dei segni per quanto riguarda le disequazioni singole e le disequazioni messe a sistema?
E inoltre cosa cambia nello studio dei segni quando si trattano sistemi con disequazioni fratte?
A cosa serve lo studio dei segni per quanto riguarda le disequazioni singole e le disequazioni messe a sistema?
E inoltre cosa cambia nello studio dei segni quando si trattano sistemi con disequazioni fratte?
Ho già risposto ad una domanda identica di un altro utente circa 3 ore fa. Ecco qui la risposta:
dipende da cosa intendi per "studio dei segni".
Se la disequazione è singola, ne studi il segno ed è finita lì. Se la disequazione è fratta devi studiare il segno del numeratore e del denominatore separatamente, in modo poi da operare il rapporto e capire quale è il segno effettivo dell'espressione fratta.
Se hai sistemi di disequazioni fratte, per ogni disequazione devi operare come sopra, ma poi la soluzione è l'intersezione delle soluzioni delle singole disequazioni, in quanto "mettere a sistema" significa dire "questo insieme di disequazioni deve valere CONTEMPORANEAMENTE", ovvero devono essere tutte vere.